venerdì 30 ottobre 2009

Lazio

Forse alla fine non sarà così, però, sembra che il candidato alla regione Lazio del PD non sarà scelto con le primarie.
Non è un buon segno.
No.

giovedì 29 ottobre 2009

Commozione

Cedo come un ragazzino: il dispiacere di alcuni commentatori per la mia lontananza dalla ricerca mi ha un po' commosso (senza lacrima eh!).
Nella mia mente c'è sempre la voglia di "uscire" con qualcosa di nuovo in quello che per anni ho pensato essere il mio destino e che continuo a percepire come la mia vocazione.
Chissà. Il vero problema è che i giorni hanno 24 ore.
Comunque grazie.

p.s.: l'incarico politico guadagnato anche grazie a voi, non è così elevato da consentirmi idee di riforma universitaria, ma questo lo sapete già.

Garibaldi

Brunetta dice: "Peril Sud ci vuole una nuova spedizione dei Mille".
Brutale ma condivido.
Perché però non ne pala con il suo ministro Tremonti che fa la banca del Sud, già candidata a collusioni mafiose, camorristiche e coronistiche (di quella unita non del fotografo eh!) prima ancora di iniziare?

mercoledì 28 ottobre 2009

Grazie

Le liste in appoggio a Silvio Lai hanno vinto la competizione, come ormai sapete. Anche grazie ad alcuni dei lettori di questo blog la lista nella quale ero candidato ha ottenuto un buon risultato eleggendo in assemblea regionale 5 persone.
Guardacaso io sono il quinto.
Grazie a tutti.

martedì 27 ottobre 2009

Roba da minorenni

Dice che Berlusconi ha la scarlattina.
Da chi l'avrà presa?

Se se ne va

Rutelli dice me ne vado e poi frena. Ma forse se ne va. D'altronde se ne parla da tempo. Non sottovaluto la questione, nell'immediato sarebbe un problema. Porterebbe via con sé una parte del partito, che è nato per aggregare non per scindere, non dimentichiamolo. Anche se ci ha aggregato la Binetti a suo tempo, e questo non mi è piaciuto.
Non sottovaluto la questione perché le sue critiche sono sensate, e non vanno sottovalutate da chi, come me fa propaganda al partito e ne fa parte convintamente, illudendosi. Dice Rutelli per esempio: "In questi due anni il Pd ha sprecato un patrimonio, anziché costruirne uno nuovo. Dopo quindici anni era evidente che lo schema dell’Unione era finito. Bisognava cambiare tutto. E invece non è cambiato niente. Il Pd è senza ceti produttivi. Vota per noi soltanto il 13-14 per cento dei piccoli imprenditori. Ne votavano di più per il vecchio Partito comunista. Siamo senza operai, senza ceto popolare. Il discorso che Veltroni fece nel 2007 al Lingotto e una conduzione battagliera della campagna elettorale del 2008 hanno portato il Pd a conquistare un terzo dei voti. Da allora lo stesso Veltroni si è affidato a un eclettismo senza baricentro politico, non è mai più arrivata una proposta chiara".
Tutto vero.
D'altro canto, se, come spero, Bersani riuscirà a fare una proposta chiara, a "cambiare terreno di gioco, giocatori e anche tifosi" come dice sempre Rutelli, ad uscire dalle secche nelle quali siamo finiti, il PD potrà tranquillamente fare a meno di Rutelli stesso.

Ma che razza...

...di prestazione sessuale è quella che costa 5.000 (cinquemila) euro?
A questo punto, con tutte le informazioni inutili delle quali ci imbottiscono, questa ce la devono dare.
Marrazzo! Cinquemila euro!?

domenica 25 ottobre 2009

Poveri illusi

Secondo i dati distribuiti dal PD l'affluenza al voto alle primarie è superiore a quella del 2007, almeno ora alle sei di sera.
C'è qualcosa di commovente in questo grande movimento di massa del popolo della sinistra che si muove ogni volta che gliene si dà l'occasione, e contemporaneamente di disperante e di disperato, secondo me. Ogni volta il popolo della sinistra spera, rispera, prega quasi che sia la volta buona, che ce la facciamo a uscire dal tunnel della mancanza di idee, dell'incapacità di dare risposte.
Le persone si muovono democratiche in cerca di democrazia.
Ed io fra loro.

sabato 24 ottobre 2009

Outing

A questo punto, alla luce di quanto so di Marrazzo e Sircana a sinistra e di Berlusconi a destra...
ragazzi lo devo confessare: sono di destra.

Uccidere il signor B

L'Italia ha una storia che giustifica certe paure. Gambizzazioni e omicidi non solo di politici sono state una triste realtà.
Ma si può chiedere a "Palo Alto", come scrivono i giornali oggi, la chiusura di una pagina Facebook dove 20000 persone scrivono cose del tipo: "tassiamoci e stanotte mandiamogli 100 escort, sarà la notte più bella e l'ultima della sua vita"?
E' chiaro che tutti coloro che si sono stracciati le vesti (personalmente ho visto il solito Belpietro, che in genere mi sembra molto documentato su ciò che dice) non hanno nemmeno dato un'occhiata, sono partiti in quarta e via.
E così Maroni ha chiamato Palo Alto, che, voglio dire, chissà quanto è costato di chiamata Telecom e interprete.

venerdì 23 ottobre 2009

Mastellite

Diciamo che anche se sono garantista non mi stupirebbe scoprire la signora Mastella é colpevole di ciò di cui l'accusano.
Però non capisco: che razza di provvedimento è quello di impedirle la residenza in Campania? non l'avevo mai sentito. L'ostracismo fa dunque parte del nostro sistema giudiziario?

mercoledì 21 ottobre 2009

Ribadisco



Giusto per non dimenticare...
Basta mettere solo la x sul nome della lista.
Per vedere ingrandito cliccare sulla foto.

Asinara

E così Mesina va all'isola dei famosi, non è che per ricompensarci del g8 perduto fanno il reality all'Asinara?
p.s.: non ho mai pensato di Mesina niente più se non che fosse uno sfortunato assassino, spero che ora i suoi esaltatori la piantino, e non si straccino neanche le vesti, tacciano e basta.

venerdì 16 ottobre 2009

Barbarossoverde.

Pare che questo film leghista su Barbarossa non sia proprio granché.
E sin qui...meglio, non avevo il tempo per vederlo.
Ma la cosa più interessante è che, girato in Romania, il film è pieno di comparse rom.
Cioé, hanno fatto un film con gente che non vogliono fare entrare in Italia.
Non so se ridere o vergognarmi per loro.

Beh ecco...

C'è che sono candidato all'assemblea regionale del PD nelle prossime primarie del 25 ottobre.
Sono in una buona posizione (5) nella lista n° 3 Città democratiche con Lai segretario.
Non sono bravo a farmi propaganda, ma se qualcuno di voi avesse voglia di votare per me... basta una croce sul nome della lista, se piazziamo i primi 5 entro anche io.

martedì 13 ottobre 2009

Il significato delle parole

Sul Sole24ore di domenica leggo questa frase in apertura di un articolo legato allo schifoso scudo fiscale: "Si ampliano le situazioni in cui i contribuenti possono sanare immobili, yacht, opere d'arte e oggetti preziosi detenuti illecitamente all'estero".
A parte l'orrore che suscita il periodo nel suo significato generale, ma vogliamo notare l'uso assurdo della parola "contribuenti" al posto di quella di "evasori", se non peggio?

venerdì 9 ottobre 2009

Ridicolo

Il Nobel per la pace l'hanno dato anche ad Arafat e ad Al Gore.
Quindi non è che mi stupisco perché l'han dato a Barack.
Però resta una cosa ridicola.

p.s.: è vero, darlo ad Arafat non fu ridicolo, ma stupidamente grave.

Bisogna dirlo chiaro

Berlusconi, al di là della questione lodo Alfano che è roba di ieri, incontra seri problemi a governare. Per questo parla di golpe, di pericoli per la democrazia etc. etc.
Il punto però è questo: per quanto sarebbe anche bello e auspicabile che tutta questa fibrillazione fosse causata dall'aggressività della sinistra, più in generale dell'opposizione, così non è. Il PD, il mio inesistente partito, appunto non esiste, l'unica opposizione è quella ridicola di Di Pietro, figurarsi, e in ogni modo niente che possa minimamente mettere in difficoltà un governo che ha una larghissima maggioranza parlamentare. Dunque i problemi sono tutti interni alla maggioranza, si stanno menando tra loro senza governare e lanciano strali verso l'esterno parlando ancora della sinistra comunista.
In ciò li aiuta, bisogna ammetterlo, la magistratura, che, aiutata dal fatto che Berlusconi ne ha combinato di cotte e di crude, prova a seguire la propria naturale via giudiziaria al post-berlusconismo.
Tutto qui.
Non molto, visto che agli italiani non importa un accidente se a guidare il governo è il demonio, purché questo li cavi dalla palude immonda nella quale sono precipitati da tempo immemorabile, forse sin dalla morte di De Gasperi. E hanno anche ragione forse, il punto è che il barzellettiere d'Italia nun gliela fa, proprio nun gliela fa.

giovedì 8 ottobre 2009

E se poi ci lascia soli?

Ma poi, se Berlusconi decidesse di punto in bianco di cambiare vita, di trasferirsi alle Bahamas, lasciandoci soli....
Bisognerebbe davvero avere un progetto politico a quel punto!
No, no, lasciamo le cose come stanno

Parole sante

Ecco, detto con parole molto migliori delle mie, il concetto fondamentale della politica italiana attuale, anche dopo la bocciatura del lodo Alfano: "Il presidente del Consiglio rimane l’unico punto di equilibrio non solo della mag­gioranza, ma del sistema. Non c’è trac­cia di un’opposizione in grado di candi­darsi alla guida del Paese".
Massimo Franco Corriere della Sera di oggi.

p.s.: che poi è quello che dicevo già a proposito dell'assenza di vari deputati del PD nel momento della votazione dello scudo fiscale.

mercoledì 7 ottobre 2009

Ma nessuno...

Ma nessuno si è accorto che questa orribile pubblicità della TIM con il De Sica che fa il piacione che la più improbabile insegnante di latino dell'universo non è nient'altro che la trasposizione e la parodia del comportamento di Silvio B.?
Ma soprattutto, per chiudere il cerchio, nessuno si è accorto che la vita di Silvio B, a parte i miliardi, è la parodia e la trasposizione del comportamento dell'Italiano medio?
Ecco, ci sono tornato su, Silvio B. è il nuovo Alberto Sordi.

martedì 6 ottobre 2009

Dietrologia

Non mi piace e non sono bravo a fare dietrologie. Il mio è un cervello semplice.
Ma stavolta mi è venuta in mente una cattiveria, più un gioco che una dietrologia vera.
Comunque, tornando alla questione dello scudo fiscale che sarebbe stato semplice respingere se solo fossimo stati presenti in aula (una cosa banale).
Al di là della facile ipotesi che molti anche nell'opposizione abbiano avuto motivi diretti o indiretti per favorirne il passaggio facendo rientrare fondi in Italia, bisogna aggiungere che se il Governo fosse caduto in aula sullo scudo, be', non sarebbe stata poi una passeggiata, i rischi di una caduta, di uno scioglimento, con voto anticipato, dati anche i collaterali, non sarebbero stati così ridotti, anzi.
Magari ci saremmo ritrovati al voto da qui a pochi mesi.
Ve l'immaginate voi il PD di fronte alla prospettiva di nuove elezioni?
Ma molto meglio lasciar passare lo scudo fiscale!

12 miliardi e mezzo

Presa diretta è un programma di Raitre fatto da un ex collaboratore di Santoro, Riccardo Iacona. Non so quanti lo guardino, non so quanti guardino Raitre in genere, a parte Fabio Fazio, naturalmente.
E' un bellissimo programma, con parecchie analogie con Report ed è una delle poche isole di vero servizio pubblico in tv. Se la Rai fallisse io sarei disposto a dare i miei 100 euro di canone equamente divisi tra Iacona e Gabanelli purchè loro potessero continuare altrove il loro lavoro e tenermi informato.
Dunque domenica si parlava di TAV, non ricordo tutti i passaggi della questione ma nel succo un ex-collaboratore del progetto affermava queste cose:
1 anche se agli inizi degli anni 90, quando il progetto è stato varato, Mauro Cirino Pomicino, ministro al Bilancio o alle Finanze, affermava che la TAV l'avrebbero pagata al 60% i privati, sapeva di dire cose palesemente false;
2 la TAV l'ha sempre e in toto pagata lo Stato, cioè noi, ma per far finta che non fosse così, lo Stato ha creato una società fittizia dove riversare i costi-Tav extrabilancio pubblico;
3 l'Europa ci ha sgamato e ha costretto lo Stato a pagare quei conti che aveva messo fuori bilancio;
il quarto punto è il più bello: 4 il costo è stato per lo Stato (cioè noi) di 12,5 miliardi di euro cash, cash, cash, pagati da un giorno all'altro.
Lo sapevate? Io no sino ad avantieri, e i giornali li leggo, tutti i giorni.
Viva la libertà di stampa.

Ah! ai soli fini civilistici!

«È da ritenere che ai soli fini civilistici Berlusconi sia da considerare corresponsabile della vicenda corruttiva».
Così i giudici milanesi sul lodo Mondadori per il quale è stata condannata Mediaset (o Fininvest, non ricordo) a pagare 750 milioni di euro.
Meno male, niente di penale.

sabato 3 ottobre 2009

Opposizione

Tutti abbiamo letto che se l'opposizione fosse stata compattamente presente in aula lo schifo dello scudo fiscale sarebbe stato bocciato. Tra gli assenti 22 deputati del partito dell'opposizione costruttiva, non gridata, volta a governare presto il Paese: il mio inesistente partito, il PD.
Eccoli, nell'ordine fornito dal corriere della sera: "Ileana Argentin, Paola Binetti, Gino Bucchino, Angelo Capodicasa, Enzo Carra, Lucia Coldurelli, Stefano Esposito, Giuseppe Fioroni, Antonio Gaglioni, Dario Ginefra, Oriano Giovanelli, Gero Grassi, Antonio La Forgia, Marianna Madia (assente perché si è dovuta sottoporre ad un importante accertamento medico), Margherita Mastromauro, Massimo Pompili, Fabio Porta, Giamomo Portas, Sergio D'Antoni (quest'ultimo ha reso noto che la sua assenza era dovuta alla necessità di sottoporsi a ricovero urgente per accertamenti medici presso la clinica universitaria Sant'Orsola Malpighi di Bologna) e Linda Lanzillotta, Giovanna Melandri, Lapo Pistelli".
Li ringrazio per l'opposizione costruttiva e di governo.
Più di governo di così...

Ricordi



Quasi 15 anni fa, giovane insegnante, accompagnai una mia classe nel viaggio di istruzione (leggasi gita). Direzione Suditalia: Napoli, costiera amalfitana, Pompei.
Al di là dell'aria di violenza sempre più intensa che si respirava ad ogni metro percorso a sud di Roma e che non è in argomento, la sera della visita a Pompei si scatenò un bel temporale, molto intenso.
Sul pullmann di rientro verso l'albergo attraversammo vari grossi paesi e cittadine, ricordo che l'acqua era altissima sulle strade, nessuna delle quali aveva scarichi. Tutto era abusivo o comunque privo di fognature di scoli di scarichi di passaggi di deflusso. Un inferno causato da una situazione niente affatto eccezionale.
Ecco non mi stupisce quello che è successo ieri, mi stupisce non sia successo prima, con più morti e non solo a Messina. Metà del nostro meridione (Sardegna compresa) è in qualche modo fuorilegge e nessuno pensa a conquistarlo all'Italia.

Indicazioni stradali



L'automobilista al vigile messinese: "Scusi, è questa la strada per l'Europa occidentale?".

venerdì 2 ottobre 2009

Chi comanda il gioco



Non c'è dubbio, Di Pietro alle volte ha un incredibile senso della scena. E' bravo, e il vero motivo per cui "ruba" voti alla sinistra e al PD non è legato alla politica, ma a questa capacità scenica, che lo rende l'unico ad aver capito come funzionano i mass-media, oltre a B ma al di sotto di lui.
Detto questo, lo schifo dello scudo fiscale non può essere seriamente combattuto così. Non che vi riesca il PD inesistente, ma chi comanda il gioco è Berlusconi: la sinistra (non Di Pietro, che lo usa come bacino elettorale) si limita a vivere B come una osses­sione, ad attaccarlo, a suggellare in tv (Annozero, L'Infedele) la propria subalternità.