martedì 30 agosto 2011

Di meglio da fare?

LASTAMPA.it: Cani e gatti in casa: vietato vietare

Con tutto il rispetto, ma alla Camera non hanno qualcosa di più importante da fare che approvare una legge che proibisca ai condomìni di vietare ai condòmini di avere animali in casa, comprese capre e maiali?
Oltre al fatto che è una legge inutile perché capre e maiali vivono da sempre nei nostri condomìni.

Manovra

Ma il fatto che dopo il vertice di Arcore e la "quadra" lo spread tra Btp e Bund abbia ripreso a "volare" come titolano i giornali, secondo voi, cosa significherà?
E fra dieci giorni, quale altra ulteriore manovra dovrà fare il governo?

lunedì 29 agosto 2011

Il giorno del giudizio

Il vecchio negro dormiva rannicchiato su un pagliericcio ai piedi del letto di Tanner, una pelle puzzolente, piena di ossa accomodate in forma vagamente umana. Coleman da giovane sembrava un orso, e adesso che era invecchiato sembrava una scimmia. A Tanner era successo il contrario: da giovane sembrava una scimmia e invecchiando era venuto a somigliare a un orso.

Flannery O'Connor, Il giorno del giudizio.

La vita che salvi può essere la tua

"Come vi ho detto, potete lavorar qui, in cambio del vitto, se vi adattate a dormire in quell'auto, laggiù".
"Ma perbacco, signora," esclamò il signor Shiftlet, con un sorriso esultante. "Gli antichi monaci dormivano nella bara".
"Perché non erano progrediti come noi", rispose la vecchia.

Flannery O'Connor, La vita che salvi può essere la tua.

sabato 27 agosto 2011

Sempre un po' fuori luogo

Franco Frattini ieri porta alla stampa le prove che nolti sbarchi di clandestini a Lampedusa degli ultimi mesi sono stati espressamente voluti dal leader libico Gheddafi: "le prove ce le hanno fornite i nostri amici del CNT".
I "nostri amici del CNT", è così che un ministro italiano si deve esprimere nei confronti del Comitato nazionale transitorio libico? Come se andassero a sciare assieme?

martedì 23 agosto 2011

Caldo

Pare che nessuno lo voglia ammettere ma il vero caldo dovrebbe ancora arrivare.
La temperatura dovrebbe salire ancora nei giorni a venire: il picco è previsto il 25 dicembre.

lunedì 22 agosto 2011

Quisquilie

Il gossip non è argomento che mi appassiona, ma devo dire che alcuni personaggi del cosiddetto jet set mi irritano più di altri per il loro snobismo o la loro volgarità. Tra questi c'è sicuramente Briatore che, ladro, si è trovato a che fare con ladri e mezzo. Ma quella che più mi urtica è la Bellucci, anche perché ha poco più dei miei anni e me la ritrovo sui giornali da quando ero ragazzo.
Ecco, io ricordo quando rilasciava (e forse rilascia che ne so) interviste altolocate nelle quali giustificava la sua scelta "francese" perché in Italia non la sapevano valorizzare chiedendole solo di far scene di nudo. Meno male che in Francia ha trovato la sua dimensione di vera attrice: 3 film a mia memoria, uno dove faceva la parte di una muta (non ricordo il titolo) e due dove sale alla ribalta per una scena di stupro (nuda) e oggi per un nudo integrale (a 47 anni). A ciò aggiungiamo il suo sbarco hollywoodiano nel Dracula di Coppola, 25 secondi a seno nudo.
Tanto valeva continuare con Amendola e Ricki Menphis.

sabato 20 agosto 2011

Le parole di Bagnasco

Io condivido in pieno le parole di Bagnasco sulla lotta all'evasione fiscale, come non potrei.
Eppure c'è qualcosa che rende quelle parole troppo facili da pronunciare, quel qualcosa sono i 3 miliardi di euro di esenzioni fiscali di cui gode la Chiesa sul territorio italiano. Ovvio che la Chiesa usa legittimamente delle legittime leggi dello Stato. (E non vado oltre ma potrei).
Ma ciò non toglie che poi le parole del cardinale suonino meglio così: "paga tu, che tanto a me..."

martedì 16 agosto 2011

Gli stili del potere 2

Non meraviglia allora che il potere possa essere definito, in modo estremamente semplice, in termini di lavoro eseguito. Il lavoro è così duro, la forza che richiede è così grande proprio per il fattore della resistenza. Per questo è così difficile ottenere dei cambiamenti ed è un miracolo quando questi avvengono. E' per lo stesso motivo che un cambiamento rapido è sospetto, perché se non si è modificato il modello stesso della resistenza, il cambiamento rimane un'imbiancatura, una carta da parati: il muro di pietra che c'è sotto resta bloccato nella sua stasi e vuole restare così.

J. Hillman, Gli stili del potere, Milano 2009, p. 60.

Gli stili del potere 1

Le rivoluzioni non aspirano realmente all'utopia, ma cercano invece la rivoluzione perpetua, una lotta continua tra rivoluzionari e controrivoluzionari, quelle ostinate sacche di resistenza che mantengono in vita la rivoluzione.

J. Hillman, Gli stili del potere, Milano 2009, p. 59.

Il grado zero della politica

Renato Brunetta è un uomo di rara antipatia. E non mi capacito di come per un breve periodo i sondaggi lo dessero per il ministro più amato del governo Berlusconi. E non solo è antipatico, ma è scorretto, visti i numerosi episodi di arroganza e maleducazione sfociati nel "cretini, cretini, cretini" ai dipendenti pubblici, cioè a quelli che lavorano nel suo ministero. E quindi esprimergli qualcosa che abbia a che fare con la solidarietà mi pesa proprio.
Tuttavia, se mi è piaciuto Tremonti che duettava con Sacconi dandogli del cretino in diretta microfonica, devo dire che quando poi si insiste sulle sue dimensioni io non mi diverto affatto.
Non mi diverte neanche quando lo fa quel genio di Corrado Guzzanti che deve ammettere che sfottere Brunetta per l'altezza è il grado zero della comicità, è peggio che dire "cacca", perché è più volgare ed offensivo. Non è neanche satira.
Tutto questo per dire che non mi stupisce ma mi infastidisce comunque che il padano il Bossi gli si sia rivolto con la frase "nano non rompere". In primo luogo perché è un ministro della Repubblica che si rivolge ad un altro ministro della Repubblica. E poi perché Umberto Bossi dovrebbe ricordare meglio di altri cosa significhi la malattia e il dolore e l'umiliazione di una menomazione fisica che attira gli sguardi su di te. Umberto Bossi potrebbe subire quotidiani insulti anche per la difficoltà che si fa a comprendere il suono delle sue parole visto il dramma umano che ha vissuto. E invece no, insulta con armi che fanno schifo, che sono sempre lì a ricordarci cosa abbiamo nelle budella, che esprimono con chiarezza il perché delle sensate paure di Churchill nei confronti della democrazia.
La notte della Repubblica continua

mercoledì 10 agosto 2011

Arc de triomphe

Sul Titanic non si salva neanche chi è in prima classe disse Tremonti.
Ma il Titanic non è l'Italia (caso mai l'Italia è, se mi ricordo bene come è fatta una Tirrenia, il ponte copertina, quello che affonda prima), bensì il pianeta tutto.
Perciò oggi non si salva neanche la Francia.
Aspettiamo domani, un Ferragosto caldo.

Bellissima definizione.

L’elemento più pericoloso per Obama è quello individuato da Virginia Postrel su Bloomberg View: Obama non è carismatico, è solo glamour. Con il carisma, un leader riesce a convincere il pubblico ad abbracciare la propria visione; con il glamour, invece, è il pubblico a proiettare i propri desideri su un leader. Può essere, questa, una spiegazione del disamoramento collettivo nei confronti di un presidente straordinariamente osannato fino a pochi mesi fa.

fonte: Christian Rocca.

martedì 9 agosto 2011

In cerca di leader - Corriere della Sera

In cerca di leader - Corriere della Sera

E ora alcuni iniziano ad accorgersi che il sig. B è solo uno dei problemi e che assieme a lui ci sono la signora M. il signor S. e udite udite il sig. O.

domenica 7 agosto 2011

Ironia della sorte

Ironia della sorte, mentre Geithner, il ministro del Tesoro USA, commissariava la politica economica italiana (secondo l'espressione e la ricostruzione di Federico Rampini su Repubblica) con le sue lunghe telefonate a Merkel e Sarkozy e lo stesso Berlusconi, proprio mentre era impegnatissimo in questo, S&P declassava il debito pubblico americano.

lunedì 1 agosto 2011

Giornalisti

Uso l'esempio di Conchita De Gregorio solo perché è il più recente: dopo la direzione all'Unità è tornata tranquillamente a Repubblica.
Ee io mi domando: cosa fa sì che non ci sia uno di questi giornalisti che finita un'esperienza di lavoro finisca anche disoccupato? Almeno per un po'? Insomma, che debbano preoccuparsi di sbarcare il lunario come gente normale.
Tutti tornano o a casa (vedi Annunziata con la Stampa) o vanno altrove, ma mai che stiano a mani in mano (tranne il caso Mentana).

Segnali

Ma quando il più grande giornale economico italiano, in un momento (chiamiamolo ancora momento) di gravissima crisi economica, apre in prima pagina con un editoriale di un arcivescovo che richiama ai valori della trascendenza e a dimenticare o ridurre a giusta valutazione i beni materiali, ecco, cosa significherà?