martedì 16 agosto 2011

Gli stili del potere 1

Le rivoluzioni non aspirano realmente all'utopia, ma cercano invece la rivoluzione perpetua, una lotta continua tra rivoluzionari e controrivoluzionari, quelle ostinate sacche di resistenza che mantengono in vita la rivoluzione.

J. Hillman, Gli stili del potere, Milano 2009, p. 59.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

questo libro non mi è nuovo...

Mauro Sanna ha detto...

i libri sono sempre nuovi, basta cambiare i lettori, e talvolta non è neanche necessario.

Anonimo ha detto...

copiaincolla da dies...da te non me lo sarei mai aspettato

Mauro Sanna ha detto...

dies?
quello di accattetevillo?
non lo conosco.

Anonimo ha detto...

ahahahahahh

Anonimo ha detto...

non so perché ma questa fa ridere più di una barzelletta. forse perché si pensa al demonio con la barba

Mauro Sanna ha detto...

più che il demonio sembra san Pietro del Gesù di Nazareth di Zeffirelli. Con l'aria un po' sfortunata di quello che sa che sotto sotto voleva più bene a Giovanni e ci resta male.

Anonimo ha detto...

te ne approfitti perché san Pietro non è interconnesso. ma nel tuo film Gesù da chi è interpretato?

Mauro Sanna ha detto...

Non mi veniva in mente nessuno, ma poi, a pensarci bene, biondo con occhio azzurro (gambe un po' storte quindi complesso crocifiggerlo ma si troverà controfigura), modi e parlata profetica... l'archeologo osilese.
what else?

Anonimo ha detto...

Hahahaaa!!
Qualcuno dice che li vedrebbe meglio in Pinocchio, a fare il gatto e la volpe