Le rivoluzioni non aspirano realmente all'utopia, ma cercano invece la rivoluzione perpetua, una lotta continua tra rivoluzionari e controrivoluzionari, quelle ostinate sacche di resistenza che mantengono in vita la rivoluzione.
J. Hillman, Gli stili del potere, Milano 2009, p. 59.
10 commenti:
questo libro non mi è nuovo...
i libri sono sempre nuovi, basta cambiare i lettori, e talvolta non è neanche necessario.
copiaincolla da dies...da te non me lo sarei mai aspettato
dies?
quello di accattetevillo?
non lo conosco.
ahahahahahh
non so perché ma questa fa ridere più di una barzelletta. forse perché si pensa al demonio con la barba
più che il demonio sembra san Pietro del Gesù di Nazareth di Zeffirelli. Con l'aria un po' sfortunata di quello che sa che sotto sotto voleva più bene a Giovanni e ci resta male.
te ne approfitti perché san Pietro non è interconnesso. ma nel tuo film Gesù da chi è interpretato?
Non mi veniva in mente nessuno, ma poi, a pensarci bene, biondo con occhio azzurro (gambe un po' storte quindi complesso crocifiggerlo ma si troverà controfigura), modi e parlata profetica... l'archeologo osilese.
what else?
Hahahaaa!!
Qualcuno dice che li vedrebbe meglio in Pinocchio, a fare il gatto e la volpe
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