sabato 29 dicembre 2012

Oscillare

Mi sono a lungo augurato un secondo governo Monti. Mi sono anche spesso pubblicamente (cioè con amici e parenti) espresso a favore di Casini che ha appoggiato convintamente questa ipotesi nei mesi scorsi.
Negli ultimi giorni però qualcosa è cambiato, man mano che l'ipotesi di una partecipazione montiana alla tenzone elettorale prendeva corpo sempre più cose mi hanno raffreddato. Non ultimo il convinto sostegno dell'Osservatore romano. E poi troppi nomi alti e centristi, Montezemolo in primis e Marchionne in secundis. Nel mio profondo nel mio irrazionale, rinasceva quella opposizione quasi di classe al mondo della grande economia, della quale avevo e ancora oggi ho comunque rispetto. Perché nonostante io sappia che il debito pubblico ci ha ammazzato e continuerà a ammazzarci, nonostante sappia che Monti ci ha ridonato grande prestigio e ci ha letteralmente salvato dal disastro (col nostro sangue sia chiaro) io so e sento che non sono ricco. Non ci ho proprio i soldi, ma anche se li avessi non sarei ricco.
E così, sempre lentamente e con tutte le cautele mi sono persino orientato ad andare a votare, pensa tu, per il PD. Per Pierluigi, che io lo so che i soldi ce li ha, perché è parlamentare, è ministro, lavora di fino con il mondo economico e della finanza. Però non è ricco, proprio come me. Insomma uno ricco non fuma il sigaro in quel modo lì e non si tiene quella chierica. Così, mi sono convinto.
E poi Pierluigi se ne esce con: vota l'Italia giusta.
Mi sa che non vado.

sabato 22 dicembre 2012

Natale

Nel delirio della carenza di sonno, sotto la doccia, mi ritorna in mente la questione del privilegio di essere pastori: Abramo, Mosè, pastori.Tutti in filo diretto con Dio.
Lo stesso Gesù Cristo si autodefinisce pastore di anime e esorta i suoi a fare altrettanto.
Poi però pensandoci bene, quando ha deciso di incarnarsi, ha preferito l`artigianato.
Hai capito, Dio.

lunedì 17 dicembre 2012

Alla fine

Che poi, alla fine, pensandoci bene, non è poi così difficile che anche stavolta, dopo aver pregustato una grande vittoria, la Sinistra (o quel che ne avanza nel PD) non riesca a vincere le elezioni.

martedì 4 dicembre 2012

Segni del tempo

Sono stato per quasi 40 anni un acerrimo nemico del pandoro. Non me lo dovevano neanche nominare. Guai a chi mi toglieva il panettone, infarcito di uvette e soprattutto canditi (che oggi non s'usano più, stolti). Poi ho aperto gli occhi, mi sono domandato perché, perché tanto odio, perché un'opposizione ideologica e antidemocratica? Ho pensato che fosse colpa dei magistrati comunisti, ma finalmente mi sono liberato. Ora nel mio pantheon Alemagna e Bauli siedono uno accanto all'altro. E io mi abboffo che è un piacere. Lo ammetto, il centrismo mi tenta sempre più.
Ma non abbastanza da mangiare il panettone senza canditi: vade retro.