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martedì 13 settembre 2011

Sansone e tutti i filistei

Ora anche Obama si preoccupa per l'Italia.
Insomma, l'hanno capito tutti che se vien giù la terza economia d'Europa e la sesta o settima mondiale non si salva nessuno.
Ma Silvio non molla.

mercoledì 10 agosto 2011

Bellissima definizione.

L’elemento più pericoloso per Obama è quello individuato da Virginia Postrel su Bloomberg View: Obama non è carismatico, è solo glamour. Con il carisma, un leader riesce a convincere il pubblico ad abbracciare la propria visione; con il glamour, invece, è il pubblico a proiettare i propri desideri su un leader. Può essere, questa, una spiegazione del disamoramento collettivo nei confronti di un presidente straordinariamente osannato fino a pochi mesi fa.

fonte: Christian Rocca.

lunedì 18 luglio 2011

Sul clima

Quando studiavo o leggevo dei momenti che precedettero la I ma soprattutto la II guerra mondiale spesso mi domandavo come la gente potesse continuare a vivere "tranquillamente"; come il clima pesante non abbia condotto gruppi imponenti di popolazione a "fare qualcosa", che poi non saprei bene cosa, ma insomma qualcosa, qualcosa che facesse trasparire la tensione, la paura, la depressione. Qualcosa che modificasse l'andamento delle cose non per evitare la guerra stessa, ma perché uno potesse cogliere la differenza di umore, la preoccupazione.

Poi guardo l'oggi: non sappiamo se tra un anno l'euro ci sarà ancora e se fra sei mesi l'Italia non andrà in default o se non vi andranno gli USA tra un mese (dove non è riuscita l'URSS riesce per la seconda volta la Grande Depressione). Mentre non sappiamo se tra un mese avremo ancora una qualunque forma di prestazione sanitaria o il pagamento delle pensioni e degli stipendi agli statali.
Nel frattempo, nella vita reale ho preso un caffè con un amico, come sempre; in tv danno alla sera dadada, si progetta l'expo di Milano e le Olimpiadi 2020, Tremonti accetta di assumere 67.000 precari della scuola in un triennio, Mediaworld cerca di vendermi un TomTom a soli 299 euro, Hugo Boss mi propone il suo ultimo profumo, George Clooney va a Venezia o diosadove con la sua nuova fiamma, Alba Parietti è tentata dal topless a Milano Marittima; fuori dalla finestra in questo momento, qualcuno ascolta "a manetta" una qualche canzone degli U2.

Insomma, ho smesso di farmi domande sulla II guerra mondiale e aspetto seduto la III.

martedì 3 maggio 2011

Gioia

Il Vaticano ha ragione da vendere quando dice che un assassinio non si festeggia.
Però, vaglielo a dire a quelli che oggi erano a Ground Zero.

Dietrologie

Io sono sempre contrario alle dietrologie. Sempre. Come le storie che gli Ebrei non fossero andati al lavoro l'11 settembre e via dicendo. Mi suonano sempre come i protocolli dei savi di Sion, e perciò le trovo anche pericolose.
Detto questo, prendi Osama, lo uccidi e poi... lo butti in mare?