venerdì 2 ottobre 2009

Chi comanda il gioco



Non c'è dubbio, Di Pietro alle volte ha un incredibile senso della scena. E' bravo, e il vero motivo per cui "ruba" voti alla sinistra e al PD non è legato alla politica, ma a questa capacità scenica, che lo rende l'unico ad aver capito come funzionano i mass-media, oltre a B ma al di sotto di lui.
Detto questo, lo schifo dello scudo fiscale non può essere seriamente combattuto così. Non che vi riesca il PD inesistente, ma chi comanda il gioco è Berlusconi: la sinistra (non Di Pietro, che lo usa come bacino elettorale) si limita a vivere B come una osses­sione, ad attaccarlo, a suggellare in tv (Annozero, L'Infedele) la propria subalternità.

1 commento:

Anonimo ha detto...

E' vero: Tonino è un Berlusconi rurale.