giovedì 1 marzo 2012

Inviata ad Aldo Grasso

Gentile prof. Grasso,
so di essere in ritardo, ma per vari motivi solo pochi giorni fa mi è capitato di vedere Radio Londra di Ferrara. L'ho poi riguardato per essere sicuro di quello che vedevo. Perché davvero io avevo un ottimo ricordo del Ferrara televisivo, quello di Otto e mezzo, che ancora rimpiango perché la Gruber, lei lo sa...
Ma insomma, mi ritrovo davanti questo Giuliano Ferrara triste, abborracciato, che argomenta in modo assolutamente generico e ideologico. Quasi un avanzo di regime di un regime che non c'è più se mai ci è stato. Ma soprattutto l'impressione è che parli per insegnare l'ABC a pensionati semiaddormentati e lui a insegnare le banalità si annoia. Ma la verità è che è noioso lui, proprio lui che io, di sinistra, ho difeso a lungo duramente con altri amici di sinistra che mi davano del venduto e io a dire "ma è bravo; ma è intelligente; ma cerca di capire le cose".
E oggi...
Saluti.
Mauro.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ogna barra!