mercoledì 15 febbraio 2012

Compro Parco della VIttoria e il Partenone

Finalmente qualcosa si muove sulla stampa italiana a proposito del caso Grecia, che fino ad ora è stato dibattuto quasi solo in termini etici: la Grecia ha speso troppo è giusto che paghi; bisogna aiutare la Grecia che nel '45 aiutò la Germania. (Anche su questo blog, io ho fatto spesso lo stesso errore - a parte la questione 1945).
In queste cose talvolta essere cinici non guasta, e non è che di cinismo non se ne sia usato con la Grecia, ma forse non in modo utile.
La vera domanda che ora ci si dovrebbe porre è questa: ora che abbiamo spezzato le reni alla Grecia (un tempo erano cose da Italietta, che alla Germania chiedeva aiuto, ora se ne occupa la Merkel in prima persona), cosa abbiamo ottenuto?
Ne è scaturito un qualunque vantaggio? Il contagio è stato bloccato? Le banche tedesche hanno smesso di perdere? L'euro ha smesso il suo viaggio verso il dissolvimento insieme alla UE?. Certo, ci sono quelle commesse militari per Francia e Germania, che però, pur orrende, faccio notare che non ripagano certo il denaro in prestito che si sta dando alla Grecia.
Insomma, aver schiantato un Paese e con lui i cittadini, non mi pare che stia servendo a molto.
Forza Monti, vaglielo a ridire.

1 commento:

Anonimo ha detto...

You own the money,
you control the witness.

I'll leave you lonely,
uh don't monkey with business.

You pay the profits
to justify your reasons.

I heard your promise
but I don't believe it,
that's why I've done it again.