domenica 16 agosto 2009

da "banco a banco" a "Porta a Porta"

Quando si è in ferie, come in questi giorni, si passa qualche tempo in più a camminare per strada fra la gente e si ascoltano diverse opinioni anche su temi politici. E’ incredibile quanto sia severo e sdegnato il giudizio della maggioranza degli italiani ( e stranieri) verso Silvio Berlusconi, il suo Governo, i suoi Ministri, i leader dei partiti della sua Maggioranza. Gli italiani sono contro ogni forma di razzismo ( quindi detestano Bossi & C.); sono favorevoli agli investimenti per la scuola e le belle arti (per questo riempiono di insulti la Gelmini e Bondi); si inferociscono contro i ladri delle risorse pubbliche e gli stupratori della fede pubblica (quindi rimangono attoniti dinnanzi all’inguardabile Alfano circondato dai Dell’Utri, Previti & C.); imprecano per l’assenza di “certi” fatti dall’informazione pubblica ( rifiutano di vedere anche solo in foto un Gasparri, per esempio, oppure Fede, Belpietro o Vespa). Nei mercatini di paese, da banco a banco, incontro in questi giorni uno spaccato dell’Italia che non è distante dal mio modo di vedere le cose e giudicarle. Eppure, torno a casa, accendo la tv e vedo che governa Lui, sommerso dagli applausi elargiti da folle festanti e perfino commosse. Qualcosa non quadra. E’ realtà la vita nei mercatini di paese oppure è realtà quanto diffondo i Tg?

1 commento:

Mauro Sanna ha detto...

Dato che le urne si riempiono di voti per il PDL forse è più vera la vita restituita da PortaaPorta e dai TG anziché quella dei mercatini.