martedì 12 maggio 2009

Libertà

Ieri notte guardavo su RaiStoria un doc piuttosto noioso, a dire il vero, sulla faccenda degli ostaggi dell'Ambasciata americana a Teheran dell''80.
Come dicevo era piuttosto noioso, ma ad un certo punto intervistano una scrittrice iraniana, tale Azar Nafisi (scrivo tale perché confesso che non l'avevo mai sentita nominare, colpa mia ovvviamente), che pur in un eloquio troppo elaborato e troppo ricco di citazioni (esattamente come sarebbe stato il mio d'altronde), dice una cosa:
"La libertà non è costituita tanto dai diritti che effettivamente si godono nel Paese nel quale si vive, ma dalla libertà di poter lottare per l'ottenimento di quei diritti".
Questa cosa mi ha consolato, è molto bella, e testimonia che forse nonostante tutto anche l'Italia è un Paese libero.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Come ti permetti ad essere così ottimista!?