domenica 5 aprile 2009

Fastidio

Ho visto due spot del governo recentemente e non so quale dei due mi dia più fastidio.
Il primo è quello sulla Campania, che era invasa dall'immondizia e ora magicamente è pulita. L'invito è quantomeno idiota: chi ci vive e chi ci va la tenga pulita! Che vuol dire? Non buttiamo più l'immondizia? E la camorra non c'entra niente nella pulizia? E i servizi di nettezza urbana e non? Non c'entrano niente in questa "cosa"? O forse eravamo noi a non aver capito bene: tutto il problema napoletano non stava in discariche chiuse, veleni sottoterra etc etc, no, il punto era che non si dovevano buttare cicche e cartacce per terra! Insomma, signori, un po' di educazione!
Ma il secondo, il secondo l'ho visto ieri, insomma c'è questa poveretta di casalinga stressata dalle telefonate del marito del figlio della madre dei parenti tutti che le domandano un'infinità di cose da fare al telefono: numero dell'ufficio tributi, dell'università del vattelapesca. Innervosita, la nostra casalinga che fa? Ovvio, va dalla parrucchiera! Mica ha i piatti da lavare, la donna emancipata del ministro... ma ve lo dico dopo. Comunque, anche dalla parrucchiera non c'è pace, anche lì la chiamano per sapere chi chiamare per non so quale problema con l'amministrazione pubblica. La tipa è disperata e ti credo, l'hanno scambiata per le pagine bianche!, sta quasi per rovinarsi le meches, ma viene salvata dalla parrucchiera laureata: ma chiama il numero bla bla bla, sono gentilissimi e ti forniscono tutte le informazioni possibili sulla P.A.
A parte questa costruzione cretina dello spot, ma vogliamo notare come chiude?
Ecco la frase: E' un'iniziativa del ministro (occhio non ministero, ministro) della Pubblica Amministrazione etc.
Che orrore, il ministro in persona! E come ci tiene a farlo notare il gigante del pensiero che pensa al consumatore-utente italiano, mai cittadino.
Caro Brunetta, grazie per questo prezioso aiuto escogitato dalla tua fervida iniziativa personale!
Povera Italia.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Viva il Gigante Brunetta.