sabato 14 febbraio 2009

Sana e robusta

Parliamoci chiaro, non so quanti della generazione post-bellica e 68ina, ma della mia generazione quelli che hanno letto la Costituzione italiana sono pochini.
Faccio outing, non l'ho letta. Ai miei tempi l'educazione civica a scuola era già un optional e poi, pur avendo studiato un po' nella mia vita, ho studiato altro.
La Costituzione d'altronde, sino almeno ai primi anni 90 era lì, immutata, immutabile come la DC e il PCI ma più silenziosa, più discreta, non so quanto meno dannosa di quei due partiti dei quali, come minimo, garantiva l'esistenza, quindi buona buona questa Costituzione non deve essere.
Poi arriva la Lega, poi arriva Berlusca, poi anche la Sinistra (!?) scopre che qualcosa non va, i tempi sono nuovi, sono cambiati, sono meglio e peggio e la Costituzione così come è non va. E io insisto, be', se ha permesso che nascesse la Lega, se ha permesso che Berlusca diventasse Presidente del Consiglio, se ha permesso che la Sinistra (!?) fosse quel che fosse, buona buona questa Costituzione non deve essere.
Poi, siccome qualcosa l'ho letta, lo so anche io che niente è immutabile e che la stessa nostra Costituzione, nata sulle rovine dell'Italia fascista, non è un prodotto assimilabile alla Bibbia (nel senso, non è che porti in calce la firma di Dio).
E allora, cosa mi spaventa in questi giorni? Se io non l'ho letta, se i suoi effetti sono da dimostrare, se da buon progressista non credo nell'immutabilità delle cose...

....non sarà che mi spaventano i ricostituenti?

1 commento:

Fabio Pinna ha detto...

penso anche io che non sia il ricostituente di per se che ci spaventa, ma il medico che ora prescrive la cura...