venerdì 16 novembre 2012

che poi succede che a MIlano non hai uno straccio di candidato perché la tua classe dirigente è quella che è (come direbbe D'Alema). E allora usi un vecchio trucco: il meglio della società civile: Ambrosoli, (e ci sarebbe da dire sull'abitudine di sinistra e sinistra di rivolgersi a "orfani" illustri, il solito metodo del cognome che parla da sé, vedi Rita Borsellino). E quello che ti fa? Ti chiede un passo indietro. Che ha anche ragione, ma è come a dire: contento che mi avete chiamato, perché sì, perché solletica la mia vanità, ambizione e via dicendo, però sia chiaro, mi avete scelto ma continuate a farmi schifo. E non mi fido di voi. 
E la cosa ridicola è che ha ragione lui.

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