lunedì 19 marzo 2012

Primavera

Iacona dà il meglio di sé non quando pontifica sull'agricoltura biologica o sul lavoro a Barcellona, ma quando solleva i coperchi dei tombini italiani e no. E ieri di tombini ne ha sollevati parecchi: le pensioni alle figlie zitelle dei dipendenti pubblici in Grecia, il disastro della Sanità in Italia (soprattutto Campania, ma era una cartina di tornasole), l'evasione fiscale da oltre 60 milioni di euro del signor Montresor, che come dice il cognome non è calabrese, ma del "nord che lavora".
Ed è un'aria proprio puzzolente quella che si respira, che lascia senza fiato e senza speranze, e così il governo Monti, quello che tratta con la Merkel e afferma "cambierò la mentalità degli Italiani", ti appare lontano. Il loden te lo dimentichi e restano i pezzi migliori dell'Italiano medio: l'ascella sudata e la furbizia smodata.

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