giovedì 4 novembre 2010

Ripieni

In questa frenetica corsa di tutti a parlare non alla testa o al cuore degli Italiani, ma "alla pancia del Paese", tutti dimenticano o fanno finta di dimenticare di cosa sia piena la pancia.

1 commento:

Anonimo ha detto...

mi sembra, mutatis mutandis (ah, il latino!), la ragione per cui non si può neanche temere di ritrovarsela prosaicamente nel culo