venerdì 27 agosto 2010

Pastorizia

C'è qualcosa che non funziona in questa Sardegna nella quale la pastorizia va a fondo perché è così che va, che il pecorino romano non si vende e tu puoi fare quello che vuoi ma ci sono 25 milioni di euro di prodotto invenduto e allora vai a protestare a Porto Rotondo, e nel frattempo un pastore 82enne si "oppone al cemento" da qualche parte laggiù nella costa di Oristano credo e Giorgio Todde (che io rispetto molto per carità che è il miglior scrittore che abbiamo e non scherzo) dice che il futuro non è nel cemento e nel turismo ma nella pastorizia.

1 commento:

Anonimo ha detto...

non mi ero accorto che il futuro fosse nella pastorizia; ma forse non mi sono mai abituato al futuro (e alla pastorizia)