domenica 28 febbraio 2010

Superstizione

Ne hai voglia a dire che viviamo nel laicissimo XXI secolo (frase fatta quanto mai ridicola, che mi ricorda un passaggio della Bella addormentata di Disney, quando quel cretino del principe Filippo diceva al padre basito: "siamo nel XIV secolo, ormai...").
Insomma, orrendo terremoto nel Cile, e la scrittrice di turno osserva "il pianeta è arrabbiato".
Cosa?
Non basta mica, sempre sul corriereonline il titolo successivo, sotto la rassicurante scritta Scienza, è: "Il dubbio: la Terra trema di più?".
Secondo me è più scientifica questa mia affermazione: Quando accade una catastrofe i nostri cervelli razionali si trasformano in gelatine terrorizzate e vengono rigettati nel buio delle caverne dalle quali sono usciti faticosamente migliaia di anni fa, restando però sempre gli stessi.

Giornali online

Non vorrei che con la scusa della convergenza digitale, i quotidiani online si trasformassero troppo. Mi spiego, intanto è ovvio che una cosa che mi piace ed è ovvia è che non sono più quotidiani, almeno di fatto. Sono istantanei.
Ciò che però mi preoccupa è l'uso sempre più imponente di supporti audio e video. Capisco che possa tornare utile per una cronaca a caldo dal luogo di un disastro un intervento audio e anche video. Ma a che serve una cinerecensione fatta in video con inquadratura fissa sul critico?
La forza della parola scritta è un'altra, è la capacità di restituire emozioni e realtà approfondite proprio a causa della lentezza della digitazione, della riflessione imposta dalla necessità di trasformare le cose sinesteticamente. Lì è la forza del giornalista. Lì sta il senso della lettura di un giornale, contro la visione di un telegiornale.
Quindi convergiamo ma non troppo.

Più che l'amor poté il digiuno

Dico, ma poi ve lo immaginate se poi la Polverini perde nel Lazio perché quello che doveva consegnare la lista provinciale di Roma si è fermato a fare uno spuntino?

giovedì 25 febbraio 2010

Nuovi schiavi

Se qualcuno vuole può cliccare sul titolo di questo post e verrà rimandato all'articolo originale del Corriere della Sera dove si parla di questo interessante senatore del PDL Di Girolamo, eletto con i soldi della 'ndrangheta, o meglio eletto dalla 'ndrangheta.
E' un pezzo interessantissimo e ad un certo punto il suo grande elettore gli dice: «Se t'è venuta la senatorite è un problema tuo Nico'... A me non me ne frega un c... di quello di quello che dici tu... Puoi diventa' pure presidente della Repubblica, per me sei sempre il portiere mio... Tu sei uno schiavo mio».
Già, e noi con lui.

lunedì 22 febbraio 2010

Mosse mediatiche

Dunque Bersani se ne va a Sanremo perché il partito deve tornare tra la gente. E già qui... Ma vabbè, ci va.
Poi youdem manda in onda un dopofestival targato pd, non l'ho visto, 24 ore sono tante da riempire per una tv di partito quindi magari non sapevano che trasmettere, però la sensazione che radioradicale faccia diversamente resta.
Poi Bersani si alza spinto da quel genio di sinistra che è Maurizio Costanzo per portare la sua solidarietà agli operai di Termini Imerese.
E lo fischiano.
Ma come? Ma uno fa tutto questo ambaradàn per esserci, per essere vicino alla gente, e lo fischiano? Come Emanuele Filiberto?
Il sospetto è che a questo punto arriverà secondo anche lui...

venerdì 19 febbraio 2010

Cose non mie

L'ha scritta Aldo Grasso a proposito del dopofestival su youdem: Da un po' di tempo la sinistra traduce sogno con sonno.
E buonanotte a tutti.

mercoledì 17 febbraio 2010

Il senso della vita

Guardandomi allo specchio stamani ho colto nettissimo il senso della frase ich bin...ich war.

Neanche tutti i soldati del re

L'Italia frana, viene giù, cade. Crolla realmente e metaforicamente, che poi è lo stesso. Si spostano le montagne e deve intervenire la protezione civile. Quella che distrattamente affida appalti che poi scoppiano, passano da 1 a 100 milioni di euro in un battibaleno, perché ci sono da sistemare intere famiglie di parenti e amanti e interi sportclub esclusivi.
Su Repubblica di oggi il titolo è: servono 14 miliardi di euro per mettere in sicurezza l'Italia. Sappiamo tutti che non è vero, i miliardi diventerebbero 36, 48, o 480 e nel frattempo le montagne e noi con loro continuerebbero a venir giù sotto effetto moltiplicatorio.
Sinceramente, stamattina almeno, l'unica immagine che mi si associa con la parola Italia è quella dell'Humpty Dumpty di Carroll.

Humpty Dumpty sul muro sedeva.
Humpty Dumpty dal muro cadeva.
Tutti i cavalli e i soldati del Re,
non riusciranno a rimetterlo in pié.

domenica 14 febbraio 2010

La realtà non esiste

Qualcuno si era accorto che a Valencia era in svolgimento la "leggendaria" America's cup? E che è anche già finita con la vittoria di Oracle?
Dove sono finiti tutti i velisti italiani?
Dove, dove????
Vi prego fatevi sentire riempite le piazze, perché a questo punto viene il sospetto che dell'America's cup non gliene sia mai fregato niente a nessuno.

Ma si può?

A me Emma Bonino piace molto e mi piacciono i radicali. Non sono immuni dal peccato ma mi piacciono.
E poi ascolto Radio Radicale perché è solida e piena di contenuti.
E stamani per caso sento l'inizio della manifestazione per Emma Bonino organizzata dalle donne del Lazio.
Ma non ci siamo, non ci siamo.
Intanto una presentatrice che non ho riconosciuto che si autodefinisce attrice e che afferma che non è mai mai mai stata così emozionata. Che per iniziare decide di scendere in platea a scomodare addirittura chi? Dacia Maraini!!! Una donna che rappresenta la novità e che inzia così: "non volevo parlare (già) ma visto che ci sono in questo momento di degrado della vita del paese..." e già si spengono le orecchie, ma per fortuna dura pochi secondi ed ecco un'altra grande donna italiana: Simona Marchini!!!!!!!!!!! Ma ve la ricordate? Quella che faceva la casalinga con Arbore.
Ok, spegniamo.
Ah già, era già tutto spento dal 1970.
Ok usciamo.

sabato 13 febbraio 2010

Ho lasciato l'Alabama per venire qui da te

In Alabama una docente precaria è entrata in una scuola e ne ha fatto fuori un po' perché aveva paura di perdere il posto.
Uno scenario improponibile in Italia?
Io non sono precario e ne ho comunque la tentazione...

domenica 7 febbraio 2010

Esuberanza

Sandro Bondi dice: i prof in esubero li possiamo trasferire al ministero dei beni culturali e usare come guide museali.
Ok.
Io non sono in esubero ma...dove posso firmare?

Rugby

Oggi va di moda. Se vuoi essere chic puoi dire una cosa del genere: "Il calcio? Oh, ma non lo seguo più da anni, troppa violenza!, poco sport!. Iooo, ormaiiii, seguo il rugby, uno sport pulito!"
Ma non è di questo che volevo dire, questa è una annotazione a margine che mi è comparsa sotto le dita mentre pensavo su questa notizia: l'Italia, al 6 nazioni di rugby ha perso dall'Irlanda, ma "ha tenuto" 29-11.
Ora, da che io ricordi, e io non seguo il rugby ma leggo i giornali, l'Italia non ha mai vinto una partita di rugby del 6 nazioni! Non una! Contro N.Zelanda, Inghilterra, Francia, Irlanda, Galles! (nazioni si è detto, mica stati...).
Al massimo "ha tenuto".
Ora, la domanda è, ok, per "noi" sarà anche un onore far parte del "giro grosso", anche se le prendiamo sempre, è "molto allenante", si impara. (Impareremo a lungo).
Ma per loro, quelli che ci hanno fatto entrare, perché? Abbiamo pagato bene, o serviva mettere un allenamento tra una partita di rugby e l'altra?

venerdì 5 febbraio 2010

Questa non è mia ma è molto bella

Comunque, da Vespa non si è visto il plastico delle narici di Morgan (ci speravo). Però si è visto un milanese con dei capelli strani dire che è stato frainteso e che è tutta colpa dei giornalisti. Now, that’s smart.
Paolo Madeddu su Macchianera.

giovedì 4 febbraio 2010

Che le colpe dei figli ricadano sui padri

Due ragazzini violentano una loro coetanea e il giudice decide che è anche colpa dei genitori. Non lo so, è difficile prendere posizione, ma così, a pelle, potrebbe anche starci.