mercoledì 29 luglio 2009

Storia

Questa storia che per insegnare devi conoscere il dialetto o addirittura la nobile lingua del luogo dove insegni (sempre in Italia) è una follia demagogica.
E' uno schifo alla leghista che sarà, come è, pure una costola della sinistra (come dice D'Alema), ma pare che di costole buone ce ne fosse solo una, quella dalla quale è nata Eva (e anche lei alle volte...).
E in più è anticostituzionale, per fortuna, perché i Costituenti banalmente pensavano che l'Italia fosse un solo Stato, ma questo non mi rassicura, in Italia con le cose anticostuzionali c'abbiamo fatto l'Italia (questa mi è venuta così).
Che gli insegnanti conoscano la Storia della regione dove insegnano non è cosa sbagliata, anzi è cosa buona, per facilitare l'apprendimento dei ragazzi e per tanti buoni motivi didattici e personali, tuttavia non è fondamentale, ripeto non è fondamentale.
Un'ultima riflessione, ancor più sconsolata. Date le condizioni della scuola italiana, a pensarci bene, credo ci sia un non trascurabile numero di insegnanti che non solo conosce benissimo il dialetto della propria regione, ma anzi: è l'unica lingua che conosce!

1 commento:

Anonimo ha detto...

magari con conoscessero(essimo) bene (manco quello)...