martedì 27 gennaio 2009

Lefebvre

Il papa ha deciso di "riabilitare", come usano dire i giornali, cioé riammettere nel seno della Chiesa cattolica alcuni vescovi scomunicati perché lefebvriani (seguaci di monsignor Lefebvre, vescovo troppo conservatore che rifiutò di accogliere parte degli esiti del concilio vaticano II). La cosa non solo non stupisce, dato che il "riflusso" innescato con la fine del pontificato di Woytila e con gli anni iniziali di Ratzinger non è in contraddizione con questa politica, ma anzi perfettamente in linea. Oltretutto, fermo restando che il cattolicesimo è la forma di cristianesimo maggiormente diffusa tra gli Italiani, possiamo considerarla una notizia "minore", insomma, potremmo, noi "laici" impipparcene allegramente.
C'è il solito però: uno di questi simpatici conservatori riabilitati, è un po' troppo conservatore, afferma che le camere a gas nei lager nazisti non sono mai esistite.
Alle osservazioni dell'Ucei ebraica il cardinal Bagnasco ha risposto in un modo che sta diventando un classico: strumentalizzazioni.
Cioé? cosa vuol dire strumentalizzazioni? E' vero o no che questo Williamson nega l'esistenza delle camere a gas? Direi di sì, c'è anche una video intervista che lo conferma, quindi niente virgolettati da smentire con comodo a casa, ma proprio la sua faccia e le sue labbra che emettono questa frase. E la risposta di Bagnasco è: strumentalizzazioni.
A proposito, oggi è la giornata della memoria.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non sanno quello che dicono

Fabio Pinna ha detto...

Hai fatto benissimo a sottolineare questo argomento che è passato un pò in sordina, con un opinione pubblica "intellettuale" impegnata a commentare le pur gravi, ma insignificanti rispetto a questo fatto, esternazioni del circense Presidente del Consiglio Italiano.
Certo sono anche io indignato per le parole di questo tale Williamson, ma la persona che più di tutte mi fa veramente andare fuori dalla grazia di Dio (giusto per rimanere in tema) è Ratzinger. Anche questa volta è stato un campione mondiale di tempismo (decisione presa alla vigilia del giorno della memoria) e se il Papa è l'uomo che in terra più di tutti ha la possibilità di comunicare con il Supremo, probabilmente, questa volta quando ha chiamato deve aver sentito la classica voce registrata: "L'utente da lei desiderato al momento non è raggiungibile"...quindi, povero vecchio, che doveva fare? Prendere una decisione da mortale
Ma rimandiamolo ai francesi questo qui...