martedì 3 maggio 2011

Nobel per la pace

"Ok, uccidetelo".

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ecco, è proprio questo: la campagna elettorale sui valori, chiudere Guantánamo, il giusto processo, i diritti, poi al momento buono meglio il vecchio far west, possibilmente senza lasciare cadaveri in giro (però con l'esame del dna take away); caro Obama, forse verrai rieletto, grazie ai voti dei repubblicani però;
ma diciamolo che questo Occidente è una gran bella commedia dell'assurdo, con tutti gli assassini ipocriti a farsi belli in piazza San Pietro, compreso zio Mugabe con il salvacondotto, e poi a gioire per la morte, per l'omicidio giudiziario;
che orrore...

Francesco Obinu ha detto...

Sottoscrivo.
E pensare che in questo paese c'è gente che s'indigna per l'esecuzione sommaria di Mussolini.
Anch'io sono d'accordo sul fatto che dovesse essere processato (come i nazisti a Norimberga) e non giustiziato per strada. Ma io lo dico anche per Bin Laden, che però, ahimé, era un "arabo", mica un italiano.