giovedì 10 luglio 2014

Roba forte

Ho visto solo il primo noioso tempo della partita. Se devo giudicare da quello, nonostante lo zero a zero, l'Argentina ha meritato di più.
E questo mi dà lo spunto per una grande riflessione, che modificherà il nostro mondo radicalmente: quella che un tempo veniva definita la "lotteria dei rigori" non esiste più. Esistono le partite che finiscono ai rigori. Nessuno parla più di fortuna o sfortuna nell'assegnazione della partita. Si dà per scontato che chi vince ai rigori ha meritato. Credo dipenda soprattutto dal fatto che in venti anni (o trenta?, trenta trenta) le squadre hanno preso a curare questo specifico momento della partita e contemporaneamente il pubblico si aspetta che nel fatidico i giocatori dimostrino nervi saldi a sufficienza. I nervi saldi fanno la maturità, rendono degni della vittoria. Siano la conferma della forza della squadra. Ecco, spero che da oggi riflettiate su tutto ciò e vi rendiate conto della qualità di ciò che scrivo sul blog, altro che gattini.