venerdì 31 luglio 2009

RU486

L'Agenzia del Farmaco ha dato il via libera alla RU486. Non è che la cosa mi entusiasmi però la trovo giusta.
Spero solo che il Governo non ci metta lo zampino visto che il Vaticano ha già minacciato la scomunica(!).
Detto questo non è che quando al governo c'eravamo noi ci fossimo comportati granché bene rispetto a questo tema.

giovedì 30 luglio 2009

Vacanze napoletane



A Napoli le vacanze si fanno così. Il mare della città è inquinato e la gente che a Porto Cervo non può andare...
Tuttavia Tremonti ha ragione, l'Italia non è in recessione: le cose sono sempre andate così!
p.s.: un giorno vorrei scrivere qualcosa sulla Questione meridionale (quando troverò il coraggio).

mercoledì 29 luglio 2009

Novità

Siccome non c'è uno senza due, su stimolo altrui e con altri ho fondato un nuovo blog, di sola politica, funzionale all'attività del mio partito, il PD.
Si chiama Pensare Democratico e vi si può accedere direttamente da questo blog cliccando sul simbolo sul lato destro nell'elenco dei blog che seguo, oppure da qui:
pensdem.blogspot.com

Update (Aggiornamento)

Naturalmente noi sardi su questa strada leghista non abbiamo niente da farci insegnare da nessuno, ma questa non ce l'eravamo pensata, perché rimaniamo culturalmente dei colonizzati, non colonizzatori.

Storia

Questa storia che per insegnare devi conoscere il dialetto o addirittura la nobile lingua del luogo dove insegni (sempre in Italia) è una follia demagogica.
E' uno schifo alla leghista che sarà, come è, pure una costola della sinistra (come dice D'Alema), ma pare che di costole buone ce ne fosse solo una, quella dalla quale è nata Eva (e anche lei alle volte...).
E in più è anticostituzionale, per fortuna, perché i Costituenti banalmente pensavano che l'Italia fosse un solo Stato, ma questo non mi rassicura, in Italia con le cose anticostuzionali c'abbiamo fatto l'Italia (questa mi è venuta così).
Che gli insegnanti conoscano la Storia della regione dove insegnano non è cosa sbagliata, anzi è cosa buona, per facilitare l'apprendimento dei ragazzi e per tanti buoni motivi didattici e personali, tuttavia non è fondamentale, ripeto non è fondamentale.
Un'ultima riflessione, ancor più sconsolata. Date le condizioni della scuola italiana, a pensarci bene, credo ci sia un non trascurabile numero di insegnanti che non solo conosce benissimo il dialetto della propria regione, ma anzi: è l'unica lingua che conosce!

lunedì 27 luglio 2009

Di chi starà parlando?

Colpa mia non so chi sia questo John Lloyd che ha scritto ieri per il Sole24ore, ma poco conta perché ha affermato una cosa che mi ha colpito molto: "il miglioramento attraverso l'istruzione e la disponibilità a integrarsi nella società in generale (perdendo di conseguenza la propria identità distintiva) sono concetti che favoriscono la moblitià sociale in qualsiasi società".
Forse è un po' criptico? Allora ecco la frase successiva a chiarimento: "se certe comunità [...] vogliono enfatizzare la propria differenza, continueranno a occupare i gradini più bassi della società di classe".
Qualche mese fa, mi permetto di ricordarlo, scrissi lapidariamente che bisognava smetterla di essere sardisti, pare che John Lloyd sia d'accordo con me. Siamo almeno 2. Aspetto altri arrivi.

Pubblicità

A me la pubblicità piace, forse, meglio, mi piaceva: la pubblicità del gigante Ferrero, il concerto per violino e orchestra di Beethoven per il Vecchia Romagna, ricordo alcuni spot Nike degli anni '80 con Sergej Bubka o quel folle di Michele del Glen Grant e negli anni 90 quel magnifico spot del Brasile che giocava in aeroporto, cose così, bellissime, più belle dei programmi che riempivano (altro che "non si interrompe un'emozione" del caro vecchio PCI già allora anti-berlusconiano e repressivo).
Tuttavia confermo, la pubblicità mi piace. Ancora.
Il fatto è che la pubblicità è quella che è, mica dice cose vere e uno dice, vabbe', è ovvio, "pompano" un po', "caricano" ma la sostanza è quella, di quanto vuoi che sia la differenza tra la realtà e la promessa?
Tanta, e tu dovresti saperlo, ma la cosa ti sfugge, è la verità.
Negli anni '70 c'era uno che dimagriva con l'olio, qualcuno si ricorderà il refrain "la pancia non c'è più", era la pubblicità dell'olio Sasso. Ti dicevano che dimagrivi con l'olio e tutto sommato non sembrava assurdo.
Ora vedi gli spot del latte, il latte più bianco e più buono che esista, tu lo sai che ti arriva in tavola prodotto da mucche strafatte di antibiotici per produrre di più, però non ci credi.
L'Eni produce la benzina più buona del mondo e la più pulita la più rispettosa (io ricordo un magnifico spot inizio anni '90 con la musica della Sagra della Primavera di Stravinsky), tu lo sai che nel delta del Niger l'Eni ammazza Negri (bel gioco di parole eh?) da decenni e distrugge tutto ciò che trova, ma il messaggio è così rassicurante...
Insomma l'ho fatta lunga quando volevo solo dire che io un mio sistema per fare la tara alla pubblicità ce l'ho, l'ho elaborato da anni: vuoi capire qual è la differenza tra realtà e promessa?
Pensa alla pubblicità dell'aspirina o dello zerinol, cosette così, "mi sento malissimo", "e ora...e ora cinema!" dopo la pilloletta taumaturgica. Oppure il risveglio con il salto giù dal letto e via a tennis, mentre la sera prima avevi 40 di febbre. Ecco io ricordo me stesso alle prese con questi aggeggi, che quando ho una banale faringite senza febbre devo prendere almeno due pastiglie per notare un lieve miglioramento 4 ore dopo l'assunzione e la cosa comunque non si risolve prima di una settimana di dolori e di reumi. Ecco questa è la distanza questa è la tara, questo è il mio metodo per godermi un po' di buona pubblicità.

venerdì 24 luglio 2009

Università

L'Università di Sassari, secondo il ministero, è, nel complesso, la quint'ultima d'Italia per qualità.
Così, tanto perchè lo sappiamo.

martedì 21 luglio 2009

Influenza

Ier'sera. Radiogiornale di Radiorai intorno alle 19,30, non so quale dei tre canali.
Servizio sulla febbre suina, della quale tutti dicono che è uguale alle altre influenze, però ce ne parlano continuamente, ma non importa.
Il fatto è che dopo una serie di notizie arriva la consulenza, la domanda all'esperto, ed ecco: "abbiamo chiesto un parere a don .... direttore dei servizi sanitari vaticani".
Perché?
Perché chiedere il parere al direttore dei servizi sanitari vaticani e non ad un italiano? o, se volete uno straniero, perché non uno svizzero (Stato che basa il 30% della sua economia sulle aziende farmaceutiche)? Non uno americano?.
Vi piacciono gli staterelli? Le enclaves? San Marino, San Marino va benissimo, no?
No: il Vaticano.
Ma non hanno già abbastanza problemi coi gatti là?

domenica 19 luglio 2009

Aggiornamento

Visto che la cosa ha riscosso più reazioni di quante mi aspettassi, faccio notare (ma alcuni si saranno già accorti), che una bella paginata su Robert McNamara la riserva anche il Domenicale del Sole24Ore di oggi. La firma è di Riotta (che stavolta non è male, anche se al solito finisce con la vanità personale di averlo conosciuto, e figurarsi).

venerdì 17 luglio 2009

Bob

E' morto Robert Mc Namara, che non era un tennista, ma quello che fu segretario di stato ai tempi di Kennedey e che mi è noto soprattutto per un meraviglioso documentario (The Fog of War) che mi sono guardato almeno 4 volte.
Insomma roba di nicchia, ma non troppo: erano gli anni del Viet-Nam e lui aveva fatto la II mondiale e era vicepresidente Ford quando JFK lo chiamò nel suo governo.
Un tipo mostruosamente tosto.
Io consiglio caldamente la visione di quel bellissimo doc. per capire un po' chi fosse il 93enne morto, oppure un clic qui, meno esaltante, ma un'infarinata...

http://temi.repubblica.it/micromega-online/ricordo-di-robert-mcnamara/

Miao

E' caduto e s'è rotto il polso.
Qualche gatto nero che gli ha attraversato il passo?

giovedì 16 luglio 2009

Scoperte

Grazie ad alcune discussioni forumistiche scopro ora (a ventotto anni di distanza) che la Rai il giorno dello sparo di Alì Agca al papa non c'era.
Io ero un ragazzino al tempo e ricordo immagini dell'episodio non so da chi girate, ma certamente andate in onda sulla Rai.
Tuttavia la cosa inquietante (per me) è questa: la Rai non c'era perché l'operatore che seguiva la sfilata del mercoledì per la prima volta in tanti anni aveva dato forfait, aveva detto che aveva un impegno o non stava bene o non so che.
Non è interessante? C'è qualcuno che ne sa di più?
Non è inquietante?

Insetto ortottero ensifero

Lo ripeto ogni volta che ne scrivo, Beppe Grillo non mi piace.
Tuttavia oggi ha finalmente concesso un'intervista (non ne concede mai e questo è sempre stato un elemento di diffdenza per me) a Gian Antonio Stella (un grande).
Ci sono molte banalità grillesche, soprattutto alla fine, con le solite tirate sulla rete libera-mondo, ma alcune critiche che ci rivolge (intendo come PD) sono tutt'altro che insensate, ben dette, anche se non nuove.
Per chi vuole approfondire cli qui sotto.


http://www.corriere.it/politica/09_luglio_16/stella_grillo_pd_2347ad74-71c7-11de-87a4-00144f02aabc.shtml

martedì 14 luglio 2009

In fila per tre

Insomma il vaticanista di Rai3 dice che ci sono 4 gatti ad ascoltare il papa e viene giù il finimondo. Il vicepresidente della commissione di vigilanza Rai, che è uno del PD, tale Merlo (animale che come è noto non ama i gatti), invita fermamente e duramente ad avere maggiore rispetto per la Chiesa e la figura del papa (bum).
Di Bella che dice di aver già richiamato il vaticanista.
Il vaticanista che dice che era un gioco, tutto allo scopo di sottolineare che il papa va in vacanza a Les Combes in Val d'Aosta e lì, nello chalet, ci sono due gatti e quindi...insomma scherzava.
Ma ecco, perentorio il sindaco di Les Combes, ma come si permettono, gatti? gatti nello chalet del papa? «Non ci sono gatti nello chalet del Papa e nemmeno nei dintorni» ha assicurato il primo cittadino del comune valdostano.
Non ci sono gatti?! Che fanno a Les Combes, i gatti se li mangiano?

Grilli per la testa

A me Beppe Grillo non fa ridere dalla metà degli anni '80, quando faceva le sue sparate contro Craxi (io ero craxiano figurarsi, ma mi faceva ridere, era simpatico era bravo). Ora fa il profeta e non lo sopporto più. I profeti sono noiosi, ti viene voglia di corcifiggerli o bruciarli. Li rivaluti solo dopo morti, nel migliore dei casi, e dubito che quello di Beppe sia il migliore dei casi (anche se lui aveva fatto un film dove interpretava Gesù).
Ma sto divagando, il punto è che Grillo si vuole candidare alla guida del PD.
E tutti a dire ma no, non è il caso, sei solo un comico, non sei adatto. Quello prende la tessera ad Arzachena e poi gliela tolgono perché non risiede in Sardegna. Fassino fa sparate pesanti (Fassino, quello vero, quello che per un breve periodo ho conosciuto anche io, dove sei?).
Insomma, dategli la tessera e lasciatelo candidare, ripeto DATEGLI LA TESSERA E LASCIATELO CANDIDARE.

sabato 11 luglio 2009

Diverso dal solito

A me la tecnologia piace molto.
Mi piacciono i telefonini, i computer, i navigatori, anche i frullatori.
Mi piacciono dunque i nuovi sistemi video HD, ad alta definizione. Sono belli esteticamente grandi, ultrapiatti, con i colori che vedi nei megastore, saturi cristallini. Ti fanno vedere i fiori colorati il blu del mare e del cielo, e poi questa idea dell'alta definizione, come se ci fosse (e c'è) qualcosa che mi è sempre sfuggito, che non ho mai potuto vedere, perché non avevo abbastanza capacità di visione, di profondità.
Insomma, mi piacciono questi tvcolor, poi a me piace il cinema, quindi sì l'idea di un tvcolor (lo so tvcolor fa molto anni 80, ma che vuoi fare) che mi permette di vedere un film come al cinema, per me, che mi sono comprato anni fa l'home theater...
Però, poi però a casa mi ti trasmettono sempre quella roba lì, la Rai, Mediaset, non è che stai tutto il giorno a guardare boccioli in fiore e delfini che zompano nell'oceano blublublu.
E Rai e Mediaset trasmettono in lowdefinition, che vuol dire uno schifo che si vede bene solo col mio vecchio tvcoloranni80, non solo, caricano la cosa e ti fanno un tg mostrandoti le famose immagini dei telefonini amatoriali (ché ormai il servizio me lo faccio dal computer, scarico due cose da youtube, da Casoria all'orgia di Mosley allo Tsunami alla faccia di MJackson morto-da anni-). Che queste immagini sono peggio dello schifo, non si capisce niente e tu c'hai quell'LCD a Led lì, che lo hai pagato 70.000 euro solo per guardarti il dvd che ti hanno regalato con la tv dove ci sono i fiorellini e i delfini.
Finito.

Qualcosa di cui parlare

Da qualche giorno il blog procede lentamente, meglio, è fermo. Come la lumaca spiegava, ero e sono molto impegnato dalla vita, ma aggiungo, non trovavo e non trovo molto di cui parlare, ma ecco una buona notizia: hanno preso lo stupratore seriale a Roma ed ecco chi è, secondo la descrizione del Corriere della Sera:

"Un uomo dalla doppia vita: di giorno ragioniere contabile e militante del Pd, di notte stupratore seriale".

Di bene in meglio eh?!