lunedì 30 marzo 2009

Corriere-miele

De Bortoli mi piace, mi sta bene ovunque, figurarsi al Corriere, mi piaceva quando lo dirigeva, mi piaceva IlSole24ore sotto la sua direzione. Quindi bentornato al Corriere, per anni il mio giornale di riferimento. Ho letto la notizia poco fa.
C'è però un però: e Paolo Mieli? Che fine fa Paolo Mieli? Non sembra si sia dimesso lui, nessuno dice niente in proposito, neanche i giornali di centro-destra. Cosa c'è dietro?
Paolo, di' qualcosa.

Antiberlusconismo del giorno

Non mi piace Di Pietro (non mi piace quasi nessuno in realtà), ma oggi ne ha detto una che mi ha fatto ridere parecchio: lasciar fare le riforme istituzionali a Berlusconi è come affidare un Pronto Soccorso a Dracula.

venerdì 27 marzo 2009

Sottoscrivo

A me Mentana non piace granché, è un po' imbiancato secondo me, e non alludo ai capelli che ho visto neri quando eravamo ragazzini entrambi, però l'intervista che ha rilasciato oggi alla Stampa di Torino contiene molti, moltissimi concetti che condivido:

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200903articoli/42276girata.asp

Tra questi due: «L’illusione della sinistra era che Tangentopoli avesse cancellato l’elettorato moderato: si confondeva il crollo del Palazzo con la scomparsa di un elettorato consolidato che invece era pronto a votare chiunque tranne loro. L’abbaglio contaminò il sistema dei mass media: nessuno vedeva che c’era un’adesione forte e non plastificata. Nel 2001, ben 7 anni dopo la scesa in campo, ricordo un articolo-appello di Umberto Eco, il cui senso era questo: se una persona è perbene, vota a sinistra, se è egoista o fascista, vota a destra. Ma così non si andava lontano».

«La Ruota della fortuna di 15 anni fa e oggi il Grande Fratello non c’entrano niente: ci sono in tutto il mondo. Chiediamocelo: ci sono trasmissioni che hanno cambiato la percezione degli italiani, che hanno fatto decidere che era meglio Berlusconi di Veltroni? Certo, Berlusconi in tv è potentissimo, a Mediaset negli ultimi tempi si stanno chiudendo gli spazi di autonomia, con un’informazione ossequiente o marginalizzata. Ma il vero nemico della sinistra è stato un altro: abbracciare il libero mercato, la globalizzazione e non avere più risposte per l’Italia che cambiava».

giovedì 26 marzo 2009

Che classe

Ho visto La Classe (Entre les murs) il film di Laurent Cantet sulla scuola difficile di Parigi che si è guadagnato la Palma d'oro al festival di Cannes.
Al di là della palma, il film è stato quasi osannato come potete vedere cliccando http://www.mymovies.it/recensioni/?id=56368

Mia recensione: se mi fossi portato una telecamera a spalla a Sennori, dove ho la ventura di insegnare, di Palme d'oro me ne avrebbero dovute consegnare una quindicina in quindici giorni.

Modernità del passato

Domani mi capiterà di parlare di Enrico Costa, poligrafo sassarese dell'800 noto ai Sassaresi e un po' ai rimanenti Sardi. Ne parlerò soprattutto in rapporto al suo modo di interpretare il Medioevo "sardo" e così, come osservo non da oggi, mi viene da dire che Costa senza aver mai smesso di essere moderno, diventa oggi ancor più moderno e contemporaneo. Non perché io condivida una riga del suo modo di "leggere" il Medioevo della Sardegna, ma perché è il modo attraverso il quale la storia dell'Isola è stata letta da quasi due secoli a questa parte. Un metodo sardista e rivendicazionista, che nel Medioevo prearagonese trov(erebbe) la sua massima rappresentazione e da lì si irradia a monte e a valle e del quale non ci siamo mai liberati. Neanche in questi ultimi decenni europeisti o addirittura globalizzanti, tutti tesi alla costruzione di una possibile cultura post-nazionale, o almeno post-nazionalistica.
Niente, in Sardegna quasi nulla è passato dell'onda globale, lontani come siamo e rimaniamo dal resto del mondo. E ora che la globalizzazione è già morta, schiacciata da questa immane crisi finanziaria che ci costringe a piantar basilico in poggiolo e a tornare alla curtis, possiamo evitarci la fatica di un lentissimo, geologico, ridimensionamento del nostro patriottismo storiografico e riguardare soddisfatti il nostro ombelico che coincide inevitabilmente con quello del mondo.
Costa, che non era poi così male, almeno lui era moderno, continuerà ad essere un punto di riferimento e noi potremo suonare chiterras mangiare sebàdas, vestire vellutino e maledire la sorte.

giovedì 19 marzo 2009

Si....può....fare!!!!!

La Francia, la Germania (duramente), la Spagna (la solita), e addirittura l'UE hanno espresso viva preoccupazione circa le affermazioni del papa sull'inutilità dei preservativi nella lotta all'AIDS.
La Spagna (la solita) ha annunciato per sovrappiù l'invio di un milione di preservativi in Africa (francamente puramente simbolico come gesto).
Dunque è scientificamente dimostrato, si può fare, si può criticare il papa.
Solo Frattini non se ne è accorto.

domenica 15 marzo 2009

Antiberlusconismo del giorno

Oggi Berlusca, a proposito delle perplessità suscitate dal suo piano-casa a causa dello scempio estetico possibile (probabile?), ha detto: ho fiducia nel senso estetico degli Italiani.
Geniale, ma mi domando io: ma s gli Italiani avessero avuto senso estetico, ma avrebbero eletto Berlusconi a presidente del Consiglio?
p.s.: lo so, appunto, non è molto profonda come riflessione; è un po' alla Travaglio come battuta, ma era servita su un piatto d'argento.

venerdì 13 marzo 2009

Craxismo

Una delle cose peggiori fatte da Craxi è stata quella di sbracare su una linea che era stata inventata dal PCI: la tendenza nani e ballerine. Infatti, quelli che hanno attribuito a Craxi questa colpa avevano ragione data la dimensione del fenomeno raggiunta sotto la sua gestione del PSI, ma il percorso era ricalcato sulla linea di operazioni dei Comunisti, quale quella di mandare Gino Paoli in Parlamento.
Craxi, che amava fare le cose in grande, e anticipava i tempi, con un obiettivo diverso da quello del PCI, immaginando un Parlamento di deputati fedelissimi, aveva imbottito le liste del PSI di personaggi che gli tornavano comodi: Gerry Scotti, solo a mo' di esempio, dimostrando che il berlusconismo non è stato inventato da Berlusconi, sotto questo punto di vista, almeno.
Oggi Berlusca mette un altro tassello su questa via: Giovanni Galli, ex-portiere di Fiorentina e Nazionale, candidato del PDL a sindaco di Firenze. Speriamo che Galli deluda Berlusconi come deluse noi con la manina "corta" contro l'Argentina ai Mondiali del 1986, altrimenti, dopo Soru, Repubblica e Santoro si sono giocati un altro candidato leader del PD.
Mala tempora per la politica.

giovedì 12 marzo 2009

Destra-Sinistra

Essendo di Sinistra moderata (alcuni miei amici si domandano cosa sia, ma non importa, io so che esiste), credo che sia giusto che esista la Destra. Non riesco a vedere in Berlusconi il demonio, ma solo un avversario politico e anche piuttosto tosto. Insomma, mi ritrovo a rispettare uno che mi ha battuto alle elezioni più volte.
Di fronte a ciò, ripeto, alcuni miei amici, non solo storcono il naso, ma osservano che forse io sono di Destra, che in fin dei conti potrei essere un infiltrato, perché anziché urlare contro qualsiasi cosa dal Centro-Destra provenga ascolto e provo a cercare linee di senso anche lì, anche in quell'area.
D'altronde credo che si possa e si debba ridiscutere anche di età pensionabile, quindi...
Poi però ci sono giorni...ecco... ci sono giorni in cui il Berlusca, quello che rispetto perché mi batte regolarmente alle elezioni da 15 anni, dice all'assemblea dei gruppi parlamentari del PDL cose così: Frattini, quando lasci le fidanzate, distribuisci anche qualche numero di telefono! e prende a ridacchiare penosamente come un senex di una commedia di Plauto...ecco allora mi viene voglia di abbracciare Di Pietro e chiedergli scusa per tutte le maledizioni che gli mando...mi viene voglia di chiedere a tutti quei milioni di Italiani che l'hanno votato se abbiano le pigne in testa, mi viene voglia di girotondare con Flores D'Arcais e tutti quegli altri maledetti snob di Sinistra che la Sinistra l'hanno affossata in questi anni a colpi di champagne e campagne elettorali all'HardRockCafé e insomma: come siamo brutti, come sono brutto.

martedì 10 marzo 2009

Buone notizie

Una buona notizia: Ferruccio De Bortoli, attuale direttore del Sole24Ore, ha deciso di non accettare di diventare presidente della vigilanza RAI.
Per come è la RAI oggi (e anche ieri, ma anche domani) è bene che ci teniamo De Bortoli al Sole24Ore così potrà continuare a fare bene il suo mestiere e noi ad avere almeno un buon giornale in Italia (soprattutto alla domenica).
Per quel che riguarda la RAI, che affondi, ma non sarà facile neanche questo.

mercoledì 4 marzo 2009

22

Notizia cattiva. Sondaggio di oggi: il PD al 22% (23% con i radicali). Un disastro (annunciato). 10 punti meno delle politiche.
Notizia buona e mea culpa: Franceschini (lo so è presto, ma commentiamo il presente) non è così male, ha detto due cose che avevano entrambe un unico senso, un'unica interpretazione possibile e non le ha smentite e si infila nelle contraddizioni del centro-destra e insomma, si sta comportando da segretario del partito.
Previsione: per le Europee magari risaliamo al 25%; successo per Franceschini, e base per una ripartenza?
P.S.: Credo che un commento sul voto sardo lo farò, ma dovrebbe essere lungo, e non ho molto tempo in questi giorni, ma ci provo.

Berlunator

Alla presentazione del salone della tecnologia di Hannover, Arnold Schwarzenegger, apprezzato, ripeto, apprezzato, governatore della California, ha detto ad una Angela Merkel sorridente e lusingata nell'ordine queste due cose: tra non molto faranno la Barbie con la tua faccia(!!!!) e, nel salutarla, Hasta la vista baby.
Pubblico in visibilio, telegiornali italiani per niente stupiti, tutto giusto e normale.
Ma non ci saremmo dovuti tutti indignare (io per primo naturalmente) per il poco aplomb istituzionale, ma Angela-Barbie non era rimasta contrita quando Silvio-Sordi le aveva fatto cucù sotto la scaletta dell'aereo???
Ma non sarà che gli Italiani soffrono del loro eterno provincialismo (leggi senso di inferiorità) e gli stranieri (Francesi soprattutto) ci invidiano e fanno gli spocchiosi??
A proposito di Francesi, una specie di Striscia la Notizia d'oltralpe (come usa dire) ha affermato che il Berlusca avrebbe detto (che volgarità) a Sarkozy che sarebbe stato lui a "donargli la moglie". Orrore, ma come si permette, che machista.
Ora si scopre che invece Berlusconi ha detto: ricordati che ho studiato alla Sorbonne.
E siccome Berlusconi è Berlusconi, allora Canal+ non chiede scusa, non male eh?
Comunque secondo me il vero dramma è scoprire che Berlusconi ha studiato alla Sorbona.