mercoledì 29 dicembre 2010

Maledetti pensionati

Alla radio (sì sì sempre Radio Radicale che ci vuoi fare) ho appena sentito dire da Renato Brunetta che 35 milioni di Italiani (lavoratori dipendenti e pensionati) a causa della crisi hanno visto aumentare il loro potere d'acquisto negli ultimi tre anni, perché i loro stipendi sono aumentati del 3%, mentre l'inflazione solo dell'1,5.
Solo che questi scellerati non spendono e risparmiano, i delinquenti.

giovedì 16 dicembre 2010

Questo me l'hanno pubblicato oggi sul forum del Corriere

Gentile dott. Grasso,
so che faccio riferimento a una cosa accaduta lunedì, quindi ormai "vecchia", ma tant'è. Insomma accendo la tv alla sera e nel deserto solito ti becco su Rete4 una scena inequivocabile di danza e canto. "Il Padrino!" dico tra me e me, l'ho visto settanta volte, ce l'ho anche in dvd, ma... "Il Padrino!".
Mi fermo a guardarlo, ma ecco, appena iniziano i dialoghi... Marlon Brando non ha la voce di Peppino Rinaldi, Robert Duval, non ha quella di Cesare Barbetti, Al Pacino non ha quella di Ferruccio Amendola.
L'hanno ridoppiato, ridoppiato, "il Padrino ridoppiato?", con i doppiatori di oggi, e quelli si sono prestati, ma io dico, se qualcuno mi venisse a proporre di doppiare Marlon Brando dopo che lo ha fatto Rinaldi ma io cosa faccio, accetto?
Ovviamente ho cambiato subito canale e messo Raiyoyo per mia figlia, molto meglio.
Saluti

In lungo

Da ragazzino, col mio videoregistratore Betamax riguardavo continuamente i molti film che registravo nel paradiso delle prime visioni che gli anni 80 hanno rappresentato. Tra questi "Il paradiso può attendere". Non granché a vederlo oggi, ma al tempo...
Il protagonista, giocatore di football di fama mondiale, quarterback (che nessuno sapeva cos'era e infatti nel doppiaggio lo chiamavano "capitano"), viene prelevato per errore dal suo corpo dall'angelo custode, perciò gli si trova un corpo nuovo, quello di un miliardario attempato. Ma lui è destinato a giocare il Super Bowl, che al tempo nessuno sapeva cos'era e infatti dicevano "la Finale". Quindi, siccome è miliardario, si compra i "Rams", la squadra di Los Angeles, come dire il Milan o l'Inter.
E c'è una scena in cui l'ex proprietario della squadra, miliardario a sua volta, piange sulla spalla di un amico miliardario anch'egli, e la scena fa così (vado a memoria):
"La mia squadra. Quel figlio di p....na si è comprato la mia squadra"
"Che genere di pressioni ha usato Fred?" (ecco del nome non sono sicuro).
"Be' gli ho chiesto 350 milioni di dollari....è lui ha detto ok".
"Carogna spietata".

Tutto questo per dire che per fare un mercato delle vacche servono delle vacche.

In breve

Per fare un mercato delle vacche servono le vacche.

mercoledì 15 dicembre 2010

Pil

Nella bella puntato di Report di chiusura, si parlava del Pil e della sua ottusità.
Di fatto te lo spiegano alle medie che nel Pil (Prodotto interno lordo) di un paese entra tutto ciò che muove denaro, che fa in qualche modo reddito. Quindi anche gli incidenti stradali, l'immondizia, tutto. Quindi anche i disastri ambientali, perché per rimetterli in ordine, del tutto o in parte, si muove denaro.
Ma questo non vale solo per l'Italia, e allora mi è venuto in mente un bel pezzo che avevo letto a ottobre  e del quale inserisco il link originale nel titolo del post.
Comunque lo riporto qui (è tratto dal blog Petrolio):
Francamente, un pochino già avevamo il sospetto che quelle che qui si chiamano "grandi opere" fossero solo un sistema per buttare soldi e risorse. Ma per sbatterci in faccia la loro assoluta inutilità ci volevano i cinesi, che non cercano di nascondere la realtà dietro chiacchiere televisive e specchietti per le allodole. Serve PIL? Ecco il PIL.
Come riporta Zerohedge:
Vi siete mai chiesti come fa la Cina a centrare, anno dopo anno e con estrema precisione, l'obiettivo di una crescita del PIL dell' 8,0001%? Semplice: non smettendo mai di costruire. E ciò significa demolire edifici vuoti persino prima che siano completati, e ricostruirli. Sciacquare, ripetere.
Sembra proprio che le cose vadano così. ChinaHush riporta una serie di esempi, tra cui hotel 4 stelle con 10 anni di vita buttati giù per essere trasformati in 5 stelle, centri sportivi nuovi e funzionanti fatti saltare per ricostruire un museo, ponti panoramici destinati a durare 100 anni e tirati giù dopo appena un decennio, e così via. E non si parla di palazzine a quattro piani, ma di mostruosi grattacieli.
Nella sua ricerca del motore perpetuo per la bolla immobiliare, il politbureau cinese è incappato nell'equivalente cementiero dello Shangri-La.
Ecco come si fa, tante volte ve lo foste chiesti, a consumare ogni anno il 40% della produzione mondiale di cemento e acciaio. Mentre 4 sciocchi come noi se ne stanno qui a contare quante risorse restano, il mondo continua a bruciare materie prime inutilmente solo per mantenere in nutrizione artificiale i fatidici numeretti dell'intoccabile crescita.

martedì 14 dicembre 2010

La rogna

Ma poi ieri Concita De Gregorio si lancia in una filippica molto berlingueriana sul "mercato delle vacche" e ma che schifo che fa. Ma non si è mai visto niente di simile.
E poi subito dopo Maurizio Belpietro, che io lo odio quello lì perché studia troppo, tira fuori le fotocopie di due articoli dove si dice e si dimostra che nel '99 all'epoca della fiducia a D'Alema a uno gli avevano dato 200 milioni di vecchie lire per votarla la fiducia al primo ex-comunista al governo.
Che non ci facciamo una bella figura quando ti ricordano queste cose così proprio mentre dici che fanno schifo no?

Neue Oekologie

Io adoro Report.
Però.
Domenica sera c'era un reportage sul futuro senza petrolio e si parlava di alcuni esperimenti che si vanno conducendo in Europa con le cosiddette città di transizione. Tra queste la cittadina tedesca di Bielefeld. Sono luoghi dove si fa di tutto per risparmiare petrolio. Il reporter descriveva il fenomeno aggiungendo che tutto questo lavorio consentiva ai gruppi sociali di ritrovare unità, solidarietà, reciprocità.
Sarà, mi sono detto, fa un po' piccolo mondo antico, ma magari è vero pure, anche se a me tutto questo far gruppo tipo villaggio dei dannati mica mi piace molto.
Comunque, oggi apro il giornale e leggo: Bielefeld, Evira il fidanzato della figlia perché era troppo vecchio per lei (lui 57, lei 17). Agguato del padre con due colleghi.
Bella la solidarietà, la reciprocità, l'unità.
Viva il fotovoltaico.

venerdì 10 dicembre 2010

Nihil Vendola

«Ricordo la sensazione di infinita libertà nell’andare a cercare un orecchino adeguato alle mie tasche, un semplice cerchietto d’oro, e il dolore del buco fatto in gioielleria, lì capii quanto la bellezza nasca nel grembo del dolore».
(Nichi Vendola, 4 novembre 2010).

Quelli del Foglio, nello specifico l'interista Cerasa, ha addirittura inaugurato una rubrica a proposito di ciò che dice Nihil Vendola.

giovedì 9 dicembre 2010

Ahimé

"Se ci si vuole impegnare nel mondo dell'azione politica, bisogna cercare il successo, non la propria elevazione morale. [...] Le proteste pietose, ahimé, non cambiano gran cosa nel mondo, danno solo la buona coscienza a coloro che le mettono in atto"
T. Todorov, Una vita da passatore, Palermo 2010, p. 350.

Notizia del giorno

La Porsche dà il via libera: la mini Cayenne si farà.
Nel mio quartiere già vari l'hanno prenotata.

A distanza di qualche giorno

Ma lo posso dire o no che secondo me Vieni via con me era una sufficiente schifezza?

martedì 7 dicembre 2010

1788

Casini gli dice di trovarsi un erede che sia giovane.
Lui dice mollerò, ma non ai "maneggioni".
Di riffa o di raffa tutti ammettono che siamo in regime monarchico.