giovedì 29 settembre 2011

mercoledì 28 settembre 2011

Nell'aria

Marcella: «Sull'accusa di evasione sono tranquilla. Ho fiducia nei magistrati» - Milano

Beccata dalla Finanza per un'evasione da 2,5 milioni di euro Marcella Bella dice: "Non sono l'unica".
Come se non lo sapessimo.
E poi tutti a domandarsi come mai gli Italiani lo votano.

martedì 27 settembre 2011

Blade Runner

Microsoft si sta reinventando flessibilità per vincere ancora - Repubblica.it

Qualche settimana fa ho scritto un post sul declino impensabile di alcuni marchi che sino a pochi mesi fa erano da tutti additati come dominanti. Tra questi citavo anche Nokia e Microsoft. Ed ecco questo articolo molto interessante.
Ma mi è parso interessante soprattutto perché tre giorni orsono ho rivisto in tv Blade Runner, magnifico anche nella versione "final cut" dove il "cut" principale, e me ne dispiace, riguarda la magnifica scena finale con i paesaggi e i nuvoloni rubati a Shining sulle musiche di Vangelis.
Ma non è questo il punto, il punto è che nel futuro immaginato in Blade Runner, a distanza di trent'anni non solo non abbiamo ancora gli androidi che sognano pecore elettriche, questo d'altronde è la fantascienza, ma non ci sono più cose che invece erano reali: il film è infarcito di simboli della Pan Am e di Atari entrambi elementi di quel presente (del 1980) che dovevano creare il senso di continuità nello spettatore che guardava un futuro possibile e invece guarda caso quei due simboli che al tempo sembravano invincibili e destinati a durare ora non ci sono più. E per chi guarderà il film tra altri vent'anni, ma non avrà il mio passato, che ho visto gli '80 e so cosa siano stati e quanto siano stati Pan Am e Atari, saranno elementi fantascientifici al pari del resto della narrazione.
Vabbe', questo è venuto un po' così. Chi lo capisce del tutto poi me lo spiega anche un po'.
Alle volte vado a sensazione.

giovedì 22 settembre 2011

Maelstrom

E' difficile dire quali siano le soluzioni per la grave crisi economica in corso.
E si può e si deve capire anche la Germania e gli altri che hanno paura che aprire i cordoni della borsa per salvare Grecia, Spagna e Italia serva solo a far rimandare a questi Paesi provvedimenti seri per risanare il loro bilancio.
Se si fosse ancora a tempo, e non è scontato, bisognerebbe arrivare davvero a inserire l'obbligo del pareggio di bilancio in tutte le Costituzioni degli aderenti all'euro e costruire in fretta gli eurobond e una vera UE anche dal punto di vista politico, imponendo politiche fiscali comuni. Il tutto molto molto in fretta.
Il sospetto è che sia molto difficile invertire la rotta in questo momento e la Grecia è lì a dimostrare anche questo. In realtà i sacrifici pazzeschi che si stanno imponendo sono al tempo stesso l'unica mossa disponibile e sempre insufficiente perché i tassi debitori sono a livelli da strozzinaggio. Insomma, o qualcuno va a riprenderli o sono spacciati. E per l'Italia le prospettive non sono molto migliori, nonostante l'enorme differenza di ricchezza e di sistema che possediamo.
Comunque una prima cosa da fare sarebbe che B togliesse il disturbo e che si arrivasse a un nuovo governo (io asupico di sinistra ma non è poi così importante a questo punto) che garantisca capacità di azione sicura.
E poi, che i capi di stato dell'UE e poi del g7 o 8 o 20 si riunissero in conclave e non ne escano prima di aver trovato una soluzione politica comprensibile e adeguata al momentaccio. In caso contrario la via è segnata.

lunedì 19 settembre 2011

sessant'anni

Cicciolina è arrivata alla pensione da ex-parlamentare, e giù polemiche.
A me la cosa che è venuta in mente è che allora ha una certa età.
E infatti è del 1951, ha sessant'anni.
E non è che invecchio solo io eh.

Potevi farmi una telefonata...

Oggi a radioradicale ho sentito queste parole: il ministro delle Finanze polacco insiste: se l'area euro si spacca in Europa "si rischia una guerra".
Visto che lo dico da mesi e forse più (quando è iniziata la crisi greca?), provo un rabbia e nessuna consolazione a verificare che non sono solo nel mio pessimismo, e che sul mio fronte c'è il prossimo presidente dell'Ecofin.
Ora si tratta di spiegarlo per bene alla Merkel, che solo oggi si è accorta che se muore l'euro muore l'UE. Ben arrivata!

venerdì 16 settembre 2011

...più di un carro di buoi

Che poi quest'uomo qui, questo Berlusconi, è davvero incredibile a pensarci bene, perché a tutti questi affaristi e squalotti che gli girano attorno lui gli fa fare carriera e un mucchio di soldi più o meno illegali, tutto in cambio di una sola cosa. Sempre quella. Solo quella.

Natale

Ne parlavo ieri con una che conosco: ci siamo incontrati e io avevo sotto il braccio un pacchetto di libri giuntomi da Amazon. E lei fa: che bello che gusto che mi dà ricevere i pacchetti da Amazon. E io: è vero, è la stessa sensazione che provo io, non so perché, non è come andare in libreria, eppure i libri sono gli stessi.
E lei: è come Babbo Natale, che aspetti per la sorpresa.
Ed era vero.

giovedì 15 settembre 2011

mercoledì 14 settembre 2011

Lebensraum

Che se oggi bocciano le banche francesi (era ora), la Germania può davvero pensare di rimanere fuori dalla bufera a lungo?. Ma poniamo anche che nel marasma i Tedeschi riescano a tenersi fuori, Angela Merkel me lo dovrà spiegare con chi lo fa l'euro di serie A; con Olanda, Belgio, Austria e Finlandia?
Chissà perché a me l'unico paragone che mi viene con una "cosa" del genere risale al 1939-45.

Europa in crisi  Arriva il soccorso degli emergenti - LASTAMPA.it

Europa in crisi Arriva il soccorso degli emergenti - LASTAMPA.it

martedì 13 settembre 2011

Sansone e tutti i filistei

Ora anche Obama si preoccupa per l'Italia.
Insomma, l'hanno capito tutti che se vien giù la terza economia d'Europa e la sesta o settima mondiale non si salva nessuno.
Ma Silvio non molla.

lunedì 5 settembre 2011

A che serve il web

Cercare, anzi, dare letteralmente la caccia agli evasori mi sembra una cosa buona e utile. Né mi scandalizzo se vengono pubblicati i redditi di tutti online, ma mi domando, a che serve?
Allora penso all'articolo di Porro l'altroieri e la sua risposta mi pare l'unica logica: lo Stato ha tutti gli strumenti per perseguire gli evasori, la pubblicazione dei redditi online a che serve? Serve a favorire la delazione, l'accusa del cittadino all'altro cittadino, l'urlo al ladro al ladro.

Responsabilità storiche

Affermo da tempo, attirandomi le critiche di amici più sinistri di me, che la colpa della crisi non può certo essere imputata al Berlusca o a Tremonti, altrimenti bisognerebbe imputare loro anche i dati sulla disoccupazione USA.
Ma è altrettanto vero che l'Italia è la terza economia dell'Europa e la sesta o settima mondiale, perciò se Berlusca o Tremonti o entrambi fanno delle stupidaggini, questo non può non avere conseguenze anche fuori dai confini italiani.
Ecco, siamo in quel momento: la manovra che i due stanno varando (come usa dire) è una schifezza inutile, e ciò avrà conseguenze gravissime per l'Italia, ma anche per il resto dell'Europa e del mondo, perché tutto si tiene e se già ha fatto danni micidiali la Grecia...
Quindi poche storie, l'eredità politica di Berlusconi e Tremonti, se non saranno accecati sulla via di Damasco da qui a poche ore, sarà pesantissima e la Storia che già aveva buoni motivi per lamentarsi di loro, non sarà tenera.

venerdì 2 settembre 2011

Maledetti irresponsabili

Manco l'hanno approvata la manovra e già dovranno pensare a nuovi soldi da recuperare visto che sono così credibili che lo spread è schizzato a 320 seppure calmierato dalla BCE.
So che imprecare non serve a niente ma questa cosiddetta classe dirigente più ancora che per la conclamata delinquenza va maledetta per la sua tragica incapacità. Ovunque ti giri è desolazione. L'opposizione fa piangere quanto questo governo composto di tragiche macchiette.
Dei ragazzini delle medie sarebbero meno idiotamente irresponsabili.