martedì 29 dicembre 2009

Superstizioni

Ci voleva la Chiesa per sollevare (si fa per dire tra due giorni sarà tutto dimenticato) il problema dell'oroscopo in TV. Paolo Fox è il perno del solito programma fotocopia di Rai2 su come sarà il 2010 (ma va bene un qualunque anno da qui al 1000000000...) secondo le stelle.
In effetti è una vergogna che con i soldi del canone si facciano programmi del genere (ma a guardar bene l'oroscopo è uno dei mille problemi del cosiddetto servizio pubblico).
La cosa è ancora più strana quando a scandalizzarsi è, appunto, la Chiesa, che per secoli ha calcato sul versante superstizioso (e ancora un po' lo fa - vedasi alla voce Padre Pio-) per rinsaldare la fede (chiamiamola così), ma non importa sono d'accordo e punto.

lunedì 28 dicembre 2009

Programma vasto

Guido Bertolaso è uno di quei personaggi che ho difficoltà ad inquadrare.
In generale mi sembra un tecnico efficiente (per lo standard italiano) con il fiuto per i media.
Ora però... muoiono alcuni per delle valanghe e forse se la sono cercata, ma succede che al mondo ci siano anche quelli che se la cercano, e lui se ne esce così: "basta morti per colpa di sprovveduti".
Che razza di frase sarebbe?
Mi ricorda la situazione in cui De Gaulle si sentì esortare da un suo fan: "Generale! a morte i co...oni!".
"Programma vasto", fu la risposta.

domenica 20 dicembre 2009

Modernità

Secondo l'agenzia di rating Moody's, i Paesi più poveri allo stato attuale sono la Spagna, gli Stati Uniti e la Gran Bretagna. Stanno ovviamente molto male anche gli ex-enfants prodige Islanda e Irlanda, quasi o del tutto falliti entrambi. Sino ad un paio di anni fa, tutti questi Paesi venivano glorificati qua da noi come l'esempio che avremmo dovuto seguire per uscire dall'eterna palude nella quale ci dibattiamo ormai dalla fine di quel decennio d'oro che furono gli anni '60.
Oggi, sempre secondo Moody's invece noi stiamo bene, assieme a Germania e Repubblica Ceca.
Ma, mi pare ovvio, il nostro star bene è fatto della stessa materia della palude nella quale sguazziamo: non ci siamo modernizzati, teniamo il denaro dentro il materasso (materassi svizzeri ovviamente), continuiamo a organizzarci secondo modelli corporativi (se non mafiosi). Contrariamente a quanto avevamo fatto negli anni '60, abbiamo semplicemente perso il treno della modernità, e ora tutti si accorgono che l'antico era meglio, che la modernità portava in un burrone.
E così secondo me non c'è comunque da stare allegri, e siccome un tempo mi ammantavo del titolo di "Storico" mi viene il parallelo: da decenni una certa storiografia della Sardegna dipinge il nostro periodo medievale come un modello di modernità la punta di lancia: il diritto sovrano nell'isola presenta caratteri di pubblicità non patrimoniale, si afferma dunque un diritto moderno secoli prima dell'avvento degli Stati nazionali e dello Stato moderno storicamente inteso.
Non ci si accorge (o sifa finta) che quei caratteri non sono anticipazioni ma conservazioni del sistema romano. Allora come oggi la Sardegna aveva perso il treno della modernità, ma questo è un bene solo a posteriori, ad eventuale catastrofe avvenuta, dimenticando comunque che per evitare la catastrofe si vive nella palude.

giovedì 17 dicembre 2009

Bella gente d'Italia

Vedo Annozero (programma che non amo) e vedo e ascolto di questi bei paesini del Nord dove si vietano non solo le moschee ma anche l'uso delle lingue straniere nei centri di cultura islamica.
Un ragazzotto bevuto in una discoteca dice "l'Italia agli italiani e fuori gli ebrei(!)".
Non c'è dubbio, siamo finalmente diventati ricchi.

Sennò non facevo a tempo

Per fortuna in Finanziaria hanno messo la proroga al rientro di capitali evasi sino ad aprile.
W lo schifo fiscale.

mercoledì 16 dicembre 2009

Vodafone

Lo so che ora Franco mi rimprovererà per essermi dimenticato dell'anniversario di qualche strage italiana irrisolta, ma io trovo che nell'orribile martellamento di pubblicità telefoniniche l'attuale della Vodafone con Totti che si trasforma in Babbo Natale sia divertente e lieve.

lunedì 14 dicembre 2009

Zyklon B

Gli immigrati che richiedono il rinnovo del permesso di soggiorno per tutto l'insieme dell'iter vanno a pagare qualcosa come 200 euro. Tra i vari balzelli vi è una tassa che contribuisce al rimpatrio degli immigrati senza permesso di soggiorno.
E' un'ottima idea, ma non è nuova: già i soldati tedeschi durante la II guerra mondiale facevano scavare le fosse agli stessi che poi vi sarebbero finiti dentro.
Un altro passo verso una civiltà perfetta.

sabato 12 dicembre 2009

Un goccio di vanità

http://www.corriere.it/spettacoli/09_dicembre_12/Se-a-disputarsi-il-paradiso-sono-i-caffe-di-bonolis-e-clooney-aldo-grasso_b1a689c8-e6e8-11de-bab0-00144f02aabc.shtml

Da qui o meglio ancora cliccando sul titolo.

venerdì 11 dicembre 2009

Lavazza Nespresso

E così la Lavazza si inalbera con Nespresso perché Clooney finisce in paradiso, proprio come Bonolis: copioni!
Ma, a parte il fatto che nonostante la Canalis tra Clooney e Bonolis c'è ancora una nitida differenza, non si sono accorti quelli della Lavazza che lo spot Nespresso è una chiarissima citazione del Paradiso può attendere di e con Warren Beatty? (Senza aggiungere che questo film era a sua volta vagamente ispirato a Il cielo può attendere, piacevolissimo film con Don Ameche, quello che da vecchio si sarebbe ridotto a fare Cocoon).
L'ignoranza e la presunzione non finiscono mai...

giovedì 10 dicembre 2009

Neanche il Re Sole

Alla Prima della Scala, dati i tempi difficili (già ma per chi? mica per i Primi della Scala!), si è fatta una scelta "nobile": il Comune anziché la solita cena di gala ha offerto una specie di buffet a 300 invitati che non erano invitati. Insomma, per dirla con parole che non s'usano più ma che tornano di moda, a 300 mendici, quelli che un tempo, grazie alla Rivoluzione francese, si chiamavano persone normali.
La cosa è ributtante ma significativa ed è peggiore della scena del rag. Ugo Fantozzi imbucato alla festa della contessa Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare.

mercoledì 9 dicembre 2009

Di nuovo

Ritorno sulla faccenda Knox dopo aver sentito un intervento molto interessante su Radioradicale (già proprio Radioradicale sempre sia lodata). E mi convinco di più che in nessun altro Paese decente l'avrebbero condannata. Non tanto perché sia innocente o meno (che ne posso sapere?!) ma perché non c'erano prove, non c'erano prove!.
E così mi sono ricordato di quando accusavano Pacciani di essere il mostro di Firenze sulla base della ricostruzione psicologica che ne aveva fatto uno psichiatra che aveva interpretato i segni reconditi di un suo quadro!
E dopo due giorni si scopre che il quadro Pacciani lo possedeva sì, ma non l'aveva mica dipinto lui, ma un Argentino!
Per fortuna arrestare l'Argentino davvero sembrò troppo anche ai giudici italiani.

lunedì 7 dicembre 2009

Guerra alla mafia

Secondo me il fatto che negli ultimi tempi siano stati catturati un bel po' di mafiosi è una cosa buona.
E bisogna guardarsi dal pensare che sia una manovra diversiva per distogliere lo sguardo dai veri mafiosi che sarebbero altri.
Poi, se Spatuzza dice il vero che sia la magistratura a provarlo.

Cado in tentazione

Questa vicenda di Amanda Knox e di Raffaele Sollecito mi spinge ad una domanda: qualcuno di noi è veramente in grado di dire che si è fatto un'opinione chiara?
Non sulla colpevolezza o innocenza, quello è facile, lo si fa a prescindere.
Ma su quello che è avvenuto. E non dipende solo dal fatto che io seguo la cronaca distrattamente. Hanno riempito i tg e i giornali della vicenda, i titoli sarebbero stati sufficienti.
E invece no.
Come sempre o almeno come quasi sempre non si capisce cosa sia successo, non c'è bisogno di risalire a piazza Fontana all'Italicus o alla strage di Bologna.
Non si capisce mai niente dei reati italiani, la gente viene incarcerata e condannata e non si è mai in grado di dire: le cose stanno così.
Questi due li hanno condannati a 25 anni e in pratica non si è riusciti a dimostrare che loro erano lì, anzi, il computer di Sollecito direbbe che erano da un'altra parte.
A Cogne hanno condannato la Franzoni perché era l'unica in zona.
Io non dico che non siano colpevoli, tutti questi, ma anche Giusva Fioravanti e la Mambro e Sofri e Gheddafi e chi volete voi, ma è possibile che alla fine l'unica cosa che si capisce è che Tizio o Caio durante il processo hanno uno sguardo torvo o disperato e che manda bigliettini e che ha una maglietta pervinca oppure rosa?

venerdì 4 dicembre 2009

Commenti recenti

Pare che il gadget sui commenti abbia improvvisamente smesso di funzionare per tutti. Questa almeno e la nuova spiegazione apparsa sul server di blogger.
Cercherò di farmene una ragione.

Tanto di cappello

Non sono riuscito a trovare il link su internet, ma oggi Luigi Manconi sull'Unità ha scritto cose belle e sensate su come fare opposizione e cosa sia vera opposizione politica e i come il NO B day sia "troppo e troppo poco".
Magari più tardi cliccando qui o sul titolo del post si riesce a trovare: http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/visualizzaPdf.asp

giovedì 3 dicembre 2009

Non è che...

non volessi più i commenti recenti in bella evidenza, al contrario, solo che non comparivano più per motivi misteriosi. Quindi ho tolto la funzionalità sinché non riuscirò a ripristinarla in piena efficienza.

martedì 1 dicembre 2009

Neanche finito...

di dire che non mi interessa granché il signor B e tutto il bailamme politico di questi giorni che questo se ne esce con la storia di Lukaschenko (se si scrive così) che va bene perché lo ha votato la gente.
Alle volte viene voglia di urlare.
E poi, questo accompagnarsi con dittatori o semi tali fa schifo. Mi piacerebbe poter dire che è solo un vizio della destra, ma così non è e Max D'Alema lo sa.

Niente da dichiarare

I fans di questo blog non sono poi tanti, ma cinque lettori mi portano già su livelli manzoniani. Con loro mi scuso per la lentezza del blog e soprattutto per la scarsa qualità dei posts degli ultimi giorni.
Il fatto è che sto pensando ad altro, non so a cosa, ma ad altro, non al sig. B, non al PD, non alla TV generalista o meno.
Non è neanche che rifletta tanto o poco su cose più serie, ma sono distratto.
Joao Gilberto avrebbe detto "desafinado", con molta più poesia di me.