venerdì 30 gennaio 2009

Dopo Mino Reitano, Mike Francis, un'ecatombe!


Sinceramente, non sono mai riuscito ad ascoltare un suo album, forse neanche una canzone per intero. Soprattutto scriveva per quel gigantesco bluff che era Amy Stewart, anche lei noiosa come poche. Ma erano gli anni 80, e anche se i ragazzini andavano in giro vestiti in modo assurdo, con scaldamuscoli e fascette fucsia, con piumini monclair e cose del genere -un orrore!- io avevo gli anni intorno ai 18 e ora ho gli anni in cui si piange ripensandoci.

E poi, morire di tumore al polmone a solo 47 anni, va bene esser cari agli dei, ma mi pare un po' esagerato così.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

No, non è giusto morirè così. Personaggio schivo, il povero Mike. Se n'è andato senza che molti si siano mai accorti della sua esistenza. Un po' come capita alla maggior parte di noi sul pianeta. Però Amii Stewart no mi la tuccà.

Anonimo ha detto...

belli gli anni '80...e che hai da dire?! Io avevo il monclair, i jeans con paperino, le scarpe el charro,la camicia best company con le spalline, la borsa naj oleari e andavo tutte le sere al kenny.

Mauro Sanna ha detto...

Io non ho niente da dire, casomai mi domando come sia riuscito l'anonimo 2 a finire a commentare un post di 2 anni fa. Va bene, sia chiaro, solo una mia curiosità.

Anonimo ha detto...

guardavo i tuoi primi post che non avevo ancora letto...devo commentare solo gli ultimi?