venerdì 9 dicembre 2011

Per qualche copia in più

Il Corriere della Sera resta secondo me il miglior giornale italiano anche e soprattutto per i toni che usa. E' vero che sul sito ogni giorno è un abbondare di "choc" per le più solenni stupidate, siano esse combinate da Paris Hilton o Lady Gaga, ma il giornale è solido nella sostanza.
E allora è anche bella l'intervista a Geronzi di oggi, solo che il titolo recita così: "Quando Cuccia mi disse: I bilanci di Berlusconi sono falsi".
Che uno se lo va a leggere solo per quel titolo che Travaglio ci andrebbe a braccetto.
Poi lo leggi e il pezzo incriminante suona così: " Cuccia disse a me [Geronzi], che ero seduto dietro accanto a lui: "Questa operazione [quotare in borsa Mediaset] non si può fare". E perché?, gli chiesi. "Perché i bilanci sono falsi". Cuccia: "Le cifre di Berlusconi non sono vere, ma virtuali. Quanto vale un'antenna? Un'antenna non è una ciminiera, non ha sotto un opicifio". Lascio a lei valutare a che punto fosse l'evoluzione del pensiero in Mediobanca, attorno allo sviluppo di un settore dell'industria che ha avuto e avrà ancora grande successo. Ciò, naturalmente, nulla toglie al giudizio storico sulla grandezza di Enrico Cuccia, sulla sua opera che ha salvato l'asfittico capitalismo italiano".
In pratica sarebbe stato giusto titolare: "Quando mi accorsi che Cuccia era un fesso". Ma al Corriere certe cose non si dicono, meglio sparare sull'eterno parvenu Berlusconi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

sembra incredibile che Cuccia possa aver detto una cosa simile, a me sembra una balla, di geronzi poi va a fidarti....