giovedì 9 giugno 2011

Hereafter

Ho visto Hereafter, l'ultimo film di Eastwood. E' un film sull'irrazionale, difficile tema da affrontare quello dell'aldilà. E' anche ingenuo, perché la faccenda del tunnel e di tutti i tuoi cari che ti appaiono eccetera la conosciamo tutti ed è facile scadere nel banale con immagini sognate.
Invece no, lui è bravo, accidenti, sa stare sul crinale difficile della poesia senza scadere nell'idiozia. E' ricco di temi complessi, affrontati solo attraverso la narrazione cinematografica, senza verbosità, e non risolti proprio perché complessi.
Grande interpretazione di Matt Damon (superiore al giocatore di football del film precedente) e soprattutto del ragazzino inglese.
La colonna sonora è bella e delicata, ma come ha notato Luca Sofri è sfacciatamente copiata dal concerto n° 2 di Rachmaninoff per piano e orchestra.
Non è granché come recensione, ne ho fatte migliori.
Accontentatevi.

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