lunedì 30 maggio 2011

Outlook negativo

Nei giorni scorsi S&P, l'agenzia di rating americana ha modificato il proprio oulook sull'Italia da stabile a negativo.
Perché, cosa è cambiato? Tutto sommato non è che stia succedendo niente di nuovo.
Ma ecco cosa scrive Michele Salvati oggi sul Corriere:

"È probabile che il nostro sistema politico entri nei prossimi anni in una nuova fase di turbolenza. Una transizione costituzionale mai completata, il potere carismatico di Berlusconi in declino - e il passaggio dal carisma all'istituzione, dall'eccezionalità alla normalità, è sempre difficile -, la presenza di progetti molto diversi su come affrontare la transizione, possono creare una situazione economico-sociale instabile. Una situazione nella quale non soltanto l'obiettivo di riforme miranti a favorire la crescita della produttività viene abbandonato; ma è a rischio lo stesso obiettivo di condurre in porto gli impegnativi aggiustamenti di bilancio pubblico cui ci siamo di recente vincolati".

Rassicurante.

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