venerdì 18 marzo 2011

Patria

Ieri per caso sono finito su Rai3 proprio nel momento del Va' pensiero. Il pubblico in piedi a cantare col coro. Alla fine i volti rigati di lacrime di alcuni coristi.
Mi è venuto da pensare a una frase detta alcuni giorni orsono da non so chi (peggioro sempre più): "Una delle cose peggiori del Fascismo è stata quella di sottrarci l'idea di Patria".
Sarebbe ora di riprendercela. Solo così potrà funzionare tutto meglio.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Per quanto dica a me stessa "prima sarda, poi italiana", confesso che provo sempre più di una punta di fastidio quando i giornali di altri paesi ci sfottono, purtroppo ultimamente a ragione. Il fatto è che i nostri "Dimonios" hanno versato sangue e per costruirla e per difenderla questa Italia. Perciò il groppo in gola mi assale quando sento l'Inno anche se la cosa è fuori moda, e da pacifista ho sempre pensato che uno stato deve avere un esercito (non composto da volontari) perchè se necessario è un obbligo difendere la Patria. L'unica querra, quella difensiva, che ammetto. E al diavolo se sembra stupida retorica.

Anonimo ha detto...

questo polpettone sentimental-patriottico mi ha svelato una cosa che ignoravo: la prima parte della bellisssima canzone della Conad ("Sotto questo cielo"); fantastico poi l'abbinamento lattuga(verde), cipolla(bianco),pomodori(rosso); che forza evocativa, che poesia!è questa l'Italia che vogliamo; un'insalata di valori (l'Italia dei valori); una frutt'e verdura del senso patrio: mela in bocca e carota...