Non sono eroi questi 50 uomini che sono rimasti a Fukushima per provare a fermare l'abisso.
Non sono eroi questi uomini che hanno alzato la mano.
Non sono eroi questi uomini per i quali mi commuovo.
L'eroe è Achille che uccide e devasta in battaglia.
L'eroe è Ulisse che inganna e impara.
Questi muoiono al posto nostro.
Questi hanno cura per l'umanità.
Questi sono Uomini per i quali piangere.
1 commento:
Strano leggere il Sanna quasi poeta. Però è vero che quando certi eventi e certi uomini oltrepassano la cronaca per farsi Storia quasi automaticamente scatta un registro altro. Succede da qualche migliaio di anni. Magari è il condizionamento culturale. Anzi, è il condizionamento culturale. Ma trovo più interessante il fatto che l'animo umano, anche il più cinico, non possa reggere un urto emotivo di tale portata. E tanti saluti.
A.S.
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