giovedì 17 marzo 2011

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Io sono contento di essere Italiano.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche io...ma un po di più di essere sarda.

Anonimo ha detto...

idem

Anonimo ha detto...

Fratelli d'Italia
L'Italia s'è desta,
Dell'elmo di Scipio
S'è cinta la testa.
Dov'è la Vittoria?
Le porga la chioma,
Ché schiava di Roma
Iddio la creò.
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.

Noi siamo da secoli
Calpesti, derisi,
Perché non siam popolo,
Perché siam divisi.
Raccolgaci un'unica
Bandiera, una speme:
Di fonderci insieme
Già l'ora suonò.
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.

Uniamoci, amiamoci,
l'Unione, e l'amore
Rivelano ai Popoli
Le vie del Signore;
Giuriamo far libero
Il suolo natìo:
Uniti per Dio
Chi vincer ci può?
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.

Dall'Alpi a Sicilia
Dovunque è Legnano,
Ogn'uom di Ferruccio
Ha il core, ha la mano,
I bimbi d'Italia
Si chiaman Balilla,
Il suon d'ogni squilla
I Vespri suonò.
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.

Son giunchi che piegano
Le spade vendute:
Già l'Aquila d'Austria
Le penne ha perdute.
Il sangue d'Italia,
Il sangue Polacco,
Bevé, col cosacco,
Ma il cor le bruciò.
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò

Anonimo ha detto...

in mezzo a tanta retorica diffusa, una visione un po' più critica non farebbe male.
Contento di versare alle casse statali l'IRPEF, l'IVA, le accise, L'IRPEG senza vederne indietro un centesimo da più di sedici anni, a differenza di chi abita a Verzuolo o a Canicattì? Contento che nell'ultimo anno il sistema infrastrutturale sardo, mai adeguato a quello italiano, abbia subito tagli del 30 % e che i prezzi dei trasporti col continente siano aumentati più del doppio? Tra un poco ne vedrai gli effetti sui prezzi di tutto ciò che compri nei supermercati.
Viva l'Italia e abbasso la Sardegna!

Anonimo ha detto...

Sono andata via di casa a 24 anni con problemi molto, molto, molto grossi (forse talmente grossi che nemmeno immagini)perchè non mi andava la vita in famiglia.
Mio padre mi diceva sempre "se non ti biazi, non ni magnà...la porta è quella".
Lo odiato tanto e sono diventata come lui, identica (forse peggio)
Retorica? Visione critica?IRPEF,IVA ecc.?
Che ridere...io quando dormivo in una brandina con una lampadina da 25 e mangiavo pasta bollita a colazione con mio figlio di 11 mesi ti giuro che non versavo l'IVA e tutte cose.
Oggi la mia vita ha subito una trasformazione radicale in tutti i campi, amo la Sardegna e non mi lamento.
Per me vale sempre il principio del mio caro papà che ringrazio sempre.
Non sopporto chi si lamenta, chi dispensa consigli e chi mi spiega com'è la vita.
Non è la storia ma la morale che è importante...lo dico sempre al mio adorato figlio che oggi ha 14 anni ed è appena ritornato da Madrid.
A me tutte queste esenzioni mi fanno venire la tristezza e sono un grande problema.