domenica 1 agosto 2010

Riflessioni di corsa.

Gli antiberlusconiani d.o.c., anche quelli della mia generazione, insistono spesso su un argomento: prima B. ha distrutto la coscienza civile con Drive in e Dallas, poi si è preso l'Italia.
A parte il fatto che si tratta di una sciocchezza sesquipedale, sulla quale mi sono già espresso e non voglio tornare, (ma noto che Dallas venne trasmesso prima dalla Rai che da Canale5, così come Beautiful), faccio umilmente osservare che tutti quelli che in un modo o nell'altro si sono fatti prendere a schiaffi (D'Alema, Veltroni) o irretire (Bondi, Ferrara) dal suddetto Berlusca negli ultimi 15 anni sono figli della fine degli anni '60 o degli anni '70.
Forse, uno degli anni '80, uno di quelli che come me Drive in lo ha guardato, avrebbe avuto una maggiore capacità di reazione davanti al demonio che ha prodotto Has Has fidanken!, che suona come papè satàn papè satàn aleppe.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro sesquipedale, non sono d'accordo. Numeri alla mano, ha vinto il demonio di Arcore conquistando i consumator-elettori, applicando la legge fondamentale "mangiate merda: miliardi di mosche non possono sbagliarsi".

Mauro Sanna ha detto...

mi sfugge il nesso. anche tu ed io siamo consumator-elettori come dimostrano le camille che ti sbafi a colazione tutti i giorni, ma non lo abbiamo votato. circa le mosche, pensaci prima di mangiarti un'altra camilla.

Anonimo ha detto...

il nesso è dentro la camilla, obviously...