giovedì 22 luglio 2010

"ma misi me per l'alto mare aperto"

Oggi se ne stava come al solito confinata nei suoi 4 metri quadri di asciugamano con i suoi giochetti. A dieci mesi il bordo di cotone può rappresentare le colonne d’Ercole. A dieci mesi ha paura di mettere i piedi nella sabbia. Può piangere se la sabbia la tocca: è successo più volte.
Ma c’è la borsa di mamma a mezzo metro dal non plus ultra. Scrigno di tesori, lì, sulla sdraio. E allora si allunga, si stende, in piedi abbarbicata alla sdraio e prova, e il piede va lì: sulla sabbia. Si ferma: guarda il piede sporco, incerta: non fa male, solo un po’ schifo.
Via, verso la borsa, oltre le colonne. E poi una passeggiata, sino alla riva per mostrare il tesoro conquistato.
Da ora sarà tutto più difficile per chi è in spiaggia con lei, ma la ricompensa è un altro passo versò l’umanità.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

non ho abbastanza lacrime per piangere dalla commozione...

Anonimo ha detto...

che tenero...sei il mio orsetto preferito.smuak

Anonimo ha detto...

Niente e nessuno ferma una donna se vuole davvero qualcosa!
Emanuela.