venerdì 30 aprile 2010

Preoccupazioni

Da ieri non sono di buon umore. Non so perché ma è così. E quindi quando ad Annozero ho sentito dire da Paolo Mieli alcune cose molto semplici mi sono preoccupato. Perché lo reputo una persona seria e perché è lontano da esagerazioni e prese di posizione contingenti legate alla politica (almeno rispetto alla lunga durata).
Non ha detto cose che non sapessi, ma sentirle semplicemente esporre crudamente...
Ha detto che ci aspettano più lacrime e più sangue, che il peggio non è affatto finito e che rimettere in piedi l'Italia comporterà un sacrificio inevitabile e violento della mia generazione.

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